M49, no a visioni distorte
Ieri in Consiglio Provinciale si è parlato anche di M49, l’orso custodito nell’area del Casteller. La Provincia è disposta a consentirne il trasferimento “in strutture che eventualmente risultassero migliori per ospitarlo, ma solo se le proposte risultassero ben documentate e tecnicamente valide”. Senonché “ad oggi e come in passato, ai proclami non è seguita nessuna proposta concreta fattibile”, ha dichiarato l’assessore Zanotelli.
“Come previsto l’esemplare M49 sta terminando la sua fase di adattamento ed inserimento progressivo nell’area faunistica del Casteller” – ha comunicato inoltre l’assessore – “fase che nel corso di questo mese si concluderà con l’inserimento dell’animale nell’area forestata a disposizione dei plantigradi. All’orso, da parte del veterinario specializzato che lo segue, vengono somministrati integratori contenenti sostanze naturali (amminoacidi e vitamine) che hanno effetti benefici e calmanti senza alterarne comportamento e fisiologia”.
Il “dibattito” sull’orso in questo momento è quanto mai vivo: oltre a JJ4 su cui pende l’ordinanza di abbattimento emanata a seguito dell’aggressione a due persone sul Monte Peller – oggi sospesa dal TAR su ricorso di alcune associazioni animaliste – è tornato alla ribalta anche M49. Di seguito una nota che riguarda questo esemplare “problematico”, firmata fra l’altro da Ettore Zanon: risale a più di due mesi fa, ma è sempre attuale.