von red 22.03.2018 18:36 Uhr

Appello: Uniti possiamo dare un segnale importante a tutta l’Europa.

Mancano pochi giorni al termine ultimo per poter sostenere l’iniziativa popolare europea Minority Safe Pack e raggiungere l’obbiettivo di un milione di firme. Lo scopo dell’iniziativa è di favorire la varietà in Europa e rafforzare la tutela delle minoranze linguistiche nell’Unione Europea. Un Europa piu vicina ai territori! Il vicepresidente della FUEN Daniel Alfreider lancia un appello a tutta la popolazione del Trentino / Südtirol di sostenere e sottoscrivere il Minority Safe Pack per raggiungere le 55.000 Firme in Italia e dare in questo modo un segnale forte all’Europa.

Daniel Alfreider mit Alt-LH Luis Durnwalder, der Teil des Promotorenkomitees ist - Foto: SVP

Signor Alfreider, è fiducioso che l’iniziativa vada a buon fine anche grazie al contributo della nostra regione?

 

Daniel Alfreider: La situazione è la seguente: a livello europeo siamo a buon punto, ci stiamo avvicinando sempre di più al milione di firme e alcuni stati hanno già raggiunto la soglia stabilita per ciascuno di loro. Soprattutto il supporto della Catalogna e dei Paesi Baschi ha dato notevoli risvolti negli ultimi mesi. Ricordo che per dare seguito all’iniziativa non basta un milione di firme, ma almeno sette Stati membri dovranno superare la relativa soglia, che per l’Italia è di 54.750 firme. Possiamo dire con certezza che sei Paesi ci sono già riusciti.

Ma serve un ulteriore sforzo?

 

Si, per questo motivo è essenziale che si faccia un ulteriore sforzo nella nostra regione, per dare il contributo che manca. La difficoltà sta nel fatto che poche regioni in Italia hanno aderito all’iniziativa e la maggior parte delle sottoscrizioni provengono dal Trentino / Südtirol e dal Friuli Venezia Giulia e della Valle dAosta. Ciononostante dobbiamo raggiungere la soglia stabilita per l’Italia intera. Sono però consapevole della forza e del potenziale che abbiamo nella nostra regione quando siamo uniti e sono tuttora convinto che insieme possiamo farcela.

Qual è il suo appello ai tirolesi di lingua romanza?

 

Di sostenere con la propria firma questa importante iniziativa, per dire all’Europa con forza che non vogliamo un’Unione Europea nella quale le decisioni spettano solo agli Stati nazionali, ma vogliamo un’Europa delle regioni. Un’Europa che valorizzi le peculiarità dei suoi popoli e riconosca la sua vera ricchezza, la varietà. Come regione siamo un esempio dell’Europa che sogniamo, una terra in cui convivono più popoli, lingue e culture e che ha saputo trasformare in potenziale le sue peculiarità. Per questo motivo voglio ringraziare inanzitutto i 30.000 che hanno gia firmato, le tante associazioni e organizzazioni che ci hanno sostenuto. 

Chiedo a tutti voi di dedicare un minuto del vostro tempo e sottoscrivere l’iniziativa e portarla a conoscenza dei vostri parenti, amici, colleghi di lavoro  e conoscenti. Si può firmare online sul sito https://ec.europa.eu/citizens-initiative/32/public/#/ oppure presso ogni comune delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Uniti possiamo dare un segnale importante a tutta l’Europa.

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