Il treno di Renzi: due tappe in regione?
“Abbiamo fatto questo viaggio in treno per smettere di parlarci addosso ed entrare nei problemi veri degli italiani. La politica fatta in mezzo alla gente è tutta un’altra cosa. Parla dei problemi concreti, di come rilanciare l’industria, del terremoto, di agricoltura. Il senso del viaggio del Pd è quello di uscire dal chiacchiericcio del Transatlantico. E’ una campagna di ascolto”
Così, poco meno di un mese fa, Matteo Renzi presentava “Destinazione Italia”, un tour in treno per dare l’avvio alla campagna elettorale per le prossime elezioni politiche italiane. In teoria, 107 province da visitare in 8 settimane, con tappe di 90 minuti per “recuperare il dialogo con l’Italia profonda”. A bordo delle cinque carrozze, un centinaio di persone: millennials, dirigenti del partito ed ospiti della società civile. In pratica, scorta della polizia nelle stazioni, qualche decina di militanti convinti, qualche altra di contestatori: meno applausi del previsto, fischi un po’ ovunque.
Dopo le prime settimane, il calendario delle tappe è “sparito” dalla circolazione: poche le anteprime e le indiscrezioni su dove e quando arriverà il treno renziano. Da indiscrezioni, però, l’intercity del PD – sede “itinerante” del partito – dovrebbe arrivare nella nostra Regione la settimana prossima. Si parla di martedì 14 novembre per una doppia tappa: la prima a Rovereto, la seconda a Bolzano. Questo almeno quanto hanno anticipato ai vertici del Pd trentino dagli uomini del segretario. Ancora mistero invece per i nomi degli ospiti e per i dettagli delle visite e degli incontri.