von mas 05.08.2017 06:34 Uhr

Un rifugio fra i monti: Dreischusterhütte e le Dolomiti di Sesto

Nel cuore delle Dolomiti di Sesto, una meta fantastica in tutte le stagioni.

Quando fu costruito, tra il 1911 e il 1913, era una semplice baita di legno: distrutta da un incendio nel 1923, fu ricostruita in muratura. Nel 1934 divenne proprietà dell’Ente per le Tre Venezie, che ne fece una colonia, dismessa dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1973 entrò in possesso dell’AVS: la Sektion Drei Zinnen fece abbattere l’edificio ormai fatiscente, per realizzare un nuovo rifugio, più in armonia con l’ambiente circostante, che fu inaugurato nel 1975.
Dolomiti Sesto-2010-681-corSi tratta della Dreischusterhütte, situata in fondo alla Innerfeldtale, la valle che conduce nel cuore delle Dolomiti di Sesto.   La strada di accesso  è chiusa durante il giorno, da fine giugno a fine settembre: dal comodo parcheggio di testata parte il servizio di navetta, con il quale è possibile raggiungere la loc. Antoniusstein, a circa 2 chilometri dal rifugio; per chi preferisce camminare, un comodo sentiero corre parallelo alla strada.  Partendo da Sexten, il percorso passa per la Gselltal fino alla Steinalpe e raggiunge la meta idrein circa 3 ore, con un dislivello di 750 metri;  da Innichen il dislivello è lo stesso, ma la salita dura circa 4 ore.  Davvero bella anche l’escursione durante la stagione invernale, con gli sci d’alpinismo o le racchette da neve.

Il rifugio offre 56 posti letto, metà dei quali in stanze doppie, gli altri in camerata; e naturalmente ottima cucina tipica e casalinga, con canederli, gulasch, Kaiserschmarren e delle fantastiche “Äpfelkiachlan”, le frittelle di mele che sono la specialità della casa.

Per darci un’occhiata, avere altre info e, perché no, per prenotare una minivacanza: ecco il sito del rifugio.

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