A Bruxelles per l’autodeterminazione
La settimana scorsa a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, ha avuto luogo il secondo Simposio Internazionale sull’Autodeterminazione, per l’organizzazione dell’International Commission of European Citizens (ICEC). Il Sudtirolo era rappresentato da „IATZ“ , il gruppo di lavoro del Südtiroler Schützenbund, attivo ormai da anni per il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione.
Momento principale del simposio, è stata la sottoscrizione della cosiddetta “Risoluzione di Venezia“, approvata dal Parlamento Veneto a fine novembre, che afferma la “legittimità dell’unilateralità” del processo di autodeterminazione:
“Riconosciamo pertanto che ogni volta che l’esercizio del diritto universale di autodeterminazione sia negato dalle istituzioni statali, i cittadini e i popoli d’Europa possano e debbano fare l’unica cosa possibile: esercitare unilateralmente – attraverso i loro democratici parlamenti – tale diritto, che si configura per propria natura nel quadro giuridico internazionale” .
Un referendum consultivo autonomista, su modello Brexit, è in programma in Veneto nel corso della primavera: si parla già di domenica 2 oppure di domenica 9 aprile.
Referendum anche in Catalunya: contrastato dal governo di Madrid, ma approvato a maggioranza dal Parlamento Catalano, si svolgerà in autunno. Anche a Edinburgh, dopo la Brexit e l’espressa volontà della Scozia di continuare a far parte della Comunità Europea, fervono i preparativi per il secondo referendum sull’indipendenza.