Arrestata l’eurodeputata catalana Clara Ponsati

Clara Ponsati, parlamentare europeo, ex deputata del Parlamento catalano, ex ministro all’istruzione, in esilio a Bruxelles dopo essere stata incriminata per sedizione, a seguito dell’indizione del referendum per l’indipendenza della Catalunya, è stata arrestata ieri a Barcelona.

Ponsati, eletta al Parlamento Europeo insieme al presidente catalano Carles Puigdemont e a Toni Comin, gode dell’immunità parlamentare come tutti gli altri eurodeputati, status questo ripristinato da poco dopo una lunga diatriba. Anche Puigdemont era stato fermato dalla polizia aeroportuale di AlgherPonsatio, ma poi il mandato di arresto era stato annullato.

Ponsati aveva oltrepassato la frontiera spagnola senza problemi; si era quindi recata a Barcelona dove aveva dato una conferenza stampa presso la sede dell’ordine dei giornalisti, denunciando le persecuzioni politiche messe in atto dallo stato spagnolo nei confronti degli esponenti del movimento indipendentista catalano.  Al termine dell’incontro, uscita sulla pubblica via, Clara Ponsatì è stata  fermata ed arrestata dai Mossos d’Esquadra, su ordine del Tribunal Supremo Spagnolo.

Espressioni di solidarietà a Ponsati sono giunte fin da ieri da tutta la società civile catalana. ANC aveva invitato i propri iscritti a confluire alla Ciutat del la Justicia, per esprimere sostegno e vicinanza all’europarlamentare e per protestare contro lo l’azione repressiva dello stato spagnolo