SS 47 della Valsugana: ennesimo scontro cervo/auto.
Siamo arrivati cento, uno più – uno meno, con gli investimenti di ungulati sulla statale nella Valsugana, soprattutto nella tratta fra Grigno e Ospedaletto. E si parla solo di quelli denunciati, in un tratto di una decina di chilometri.
L’ultimo in ordine di tempo è di questa sera: un animale di grosse dimensioni che balza d’improvviso sulla strada, un automobilista che, anche se non viaggia ad alta velocità , è colto assolutamente di sorpresa. Risultato: danni notevoli al mezzo, solo a quello per fortuna.
Già , perché con questi numeri è solo questione di fortuna non travolgere un ungulato su quel tratto di strada.
E come in altre zone (un altro tratto tristemente famoso è quello nei pressi di Vezzano sulla Gardesana, o sulla statale del Caffaro, sulla retta poco distante da Condino; ma ogni strada della provincia ha il suo chilometro nero, ormai), se ci sono grossi danni a mezzi o a persone, allora la notizia ha un qualche risalto. Altrimenti non ci si legge sul giornale, e ci si tiene comunque il danno, visto che la Provincia ormai da tempo ha disdetto la polizza assicurativa.
Sono aumentati i cartelli segnaletici, questo si. Ci sono anche delle simpatiche sagome in corten a bordo strada. Ma a quanto pare, non è che servano a moltissimo. Di questo ne è sicuro l’automobilista che questa sera si ritrova sano e salvo, ma con un’auto da buttare o quasi.