von fpm 11.12.2025 13:00 Uhr

Per una buona causa

Volto inquietante di Sinner scolpito nel legno

Elaborazione grafica FPM

La stagione dei Krampus ha preso d’assalto Südtirol e Trentino. Quando si tratta delle imponenti e spesso spaventose maschere che accompagnano San Nicola nelle tradizionali sfilate, Luca Pojer è da anni praticamente imprescindibile. Lo scultore di Salurn è diventato uno dei più rinomati intagliatori di maschere Krampus della regione. Ora, la sua maschera di Sinner sta suscitando scalpore, ma serve una buona causa. I suoi pezzi unici, realizzati in legno di cirmolo e finemente dipinti, sono pezzi da collezione molto ricercati. Pojer, tuttavia, ha sempre evitato le maschere-ritratto. Quest’anno, il suo ammiratore di lunga data Fausto Calliari gli ha dato un’idea speciale: creare una maschera Krampus della stella del tennis sudtirolese Jannik Sinner. Non una provocazione, ma una questione che gli sta a cuore. Perché dietro la commissione si cela una storia più legata alla speranza e alla gratitudine che ai demoni alpini.

Sei anni fa, mi è stata diagnosticata una forma aggressiva di leucemia in modo del tutto inaspettato„, ha raccontato Calliari. Ha trascorso settimane in ospedale a Bozen, sottoponendosi a chemioterapia intensiva e a un trapianto di midollo osseo. „Ogni mattina mi dicevo: se sopravvivo a tutto questo, voglio dare qualcosa in cambio„. In questo periodo difficile ha incontrato i volontari dell’associazione „LuceMia – Il sorriso di Laura Randi“, che supportano pazienti e famiglie nel reparto di ematologia. Calliari racconta di una vicinanza e di un’attenzione che sono tra le esperienze più belle della sua vita.

Nella stessa stanza d’ospedale, incontrò anche Giovanni Pistis, un sardo che condivideva con lui la passione per il tennis. „Aveva sempre il telecomando in mano e guardava il tennis per ore. È così che è nata la mia passione per questo sport e per questo ragazzo sudtirolese dai capelli rossi che sarebbe poi diventato il numero uno al mondo„. Pistis cedette alla malattia. Per Calliari, il legame tra sport e malattia rimane ancora più profondo.

Calliari tiene oggi tra le mani la maschera finita, visibilmente commosso. Prima dell’asta, spera di ottenere l’autografo di Sinner. Tutto il ricavato andrà a LuceMia. Si spera che la scultura che ritrae l’ormai mitico ragazzo di Sexten possa aumentare il valore dell’opera d’arte, raccogliendo una somma considerevole per questa importante causa.

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