Autonomia

In vista dell’imminente votazione sulla riforma dell’autonomia nel Consiglio provinciale della Provincia di Bozen, la STF invita a un’audizione pubblica con degli esperti. Secondo un comunicato stampa, l’obiettivo dell’evento è esaminare oggettivamente gli effetti della riforma e, in particolare, analizzarne le conseguenze per la tutela delle minoranze. La riunione avrà luogo oggi, mercoledì 30 aprile, dalle ore 9:00 alle ore 13:00. nella Sala dei Rappresentanti del Consiglio provinciale e sarà trasmessa anche online. Sono attesi esperti internazionali nei campi del diritto costituzionale, del diritto internazionale, della linguistica e della tutela delle minoranze.
Dal punto di vista della Süd Tiroler Freiheit, la riforma progettata contiene diversi punti critici, tra cui la riduzione del periodo di residenza per il diritto di voto, la mancanza del diritto di veto del Südtirol sulle modifiche alle disposizioni sull’autonomia e il mantenimento dell’influenza nazionale. Problematici sono considerati anche il maggiore risalto dato al gruppo linguistico italiano nelle cariche governative e l’uso obbligatorio del termine “Südtirol” in tedesco.
In precedenza, la proposta del Süd Tiroler Freiheit di convocare un’audizione ufficiale di esperti nel consiglio provinciale era stata respinta dalla maggioranza. Il gruppo ritiene pertanto necessario organizzare un proprio evento per creare lo spazio per una discussione approfondita della riforma.
La conferenza si concentrerà in particolare sul modello di autonomia delle Isole Åland, considerato un esempio di tutela delle minoranze riconosciuto a livello internazionale. “Lì il requisito di residenza per il diritto di voto è di circa cinque anni: una norma che potrebbe interessare anche il ’Südtirol.”
