von mas 04.04.2020 19:30 Uhr

Questione di fiori, di strudel e … di cuore!

L’altra sera i Vigili del Fuoco Volontari del Bleggio si sono inventati una  sorpresa… anzi due!

E’ un periodo triste questo, per tutti i nostri nonni ospiti in casa di riposo. Da settimane ormai sono chiusi a doppia mandata, lontano dai figli, dai nipoti, dalle persone care. Per proteggerli, certo, si . Ma anche saperlo non basta per cancellare la malinconia.

Ed è un periodo difficile anche per chi nelle case di riposo ci lavora: non è un mestiere semplice, mai. Adesso lo è ancora di meno. Perché in questi giorni spesso si fa fatica, a trovare un sorriso da regalare, fra i turni lunghissimi, i tanti pensieri, le tante preoccupazioni, per i nonni ma anche per sé stessi e per la famiglia a casa.

Ma basta davvero poco, anche solo un gesto semplice, ed i sorrisi tornano, sulle labbra, negli occhi e dentro al cuore.

E’ successo l’altra sera alla Casa di Riposo di Santa Croce, al Bleggio. Una di quelle colpita forte da questo virus malefico, che fa male, che toglie il fiato, che porta via in due giorni e lascia tanti vuoti dietro di se.

I Vigili del Fuoco, quelli volontari, quelli che per “mestiere”, oltre al normale lavoro di tutti i giorni, hanno quello di stare vicino alla loro comunità e di proteggerla, si sono inventati una sorpresa.  Si sono organizzati con un panificio locale e hanno portato ai nonni della casa di riposo tanti ma proprio tanti strudel: una bella fetta per ciascuno, per addolcire un pochino la malinconia, in questa quaresima lunga eterna.

Ma non è mica finita qui, perché le sorprese sono come le ciliegie, una tira l’altra. Ce n’era una anche per le tante donne e ragazze che dentro alla casa di riposo ci lavorano: le hanno aspettate fuori dal portone, alla fine del turno di lavoro, le hanno aspettate a lungo, che qualcuna il turno di giorno lo ha finito alle dieci di sera passate. Le hanno aspettate per far loro coraggio, per dir loro di tener duro, di non mollare; e per regalar loro dei fiori.  

E come dice Ivonne, asciugandosi una lacrima: “Grazie, grazie di tutto cuore! Noi ce la faremo si…  ma siamo impotenti davanti a questo virus così subdolo, che si sta portando via i nostri cari nonni, facendoli soffrire. Noi ce la mettiamo tutta, cercando di stare loro vicino. Ad uno a uno, gli teniamo  la mano, gli facciamo una carezza, gli auguriamo un buon viaggio…”

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite