von mas 18.12.2019 06:45 Uhr

La ferrovia Mori-Riva del Garda

E’ dei giorni scorsi la notizia che la Provincia di Trento finanzierà uno studio di fattibilità.

La Provincia autonoma finanzia con 50.000 di euro la realizzazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione del collegamento ferroviario Mori-Riva.  Si tratta di un primo passo per acquisire gli elementi più importanti, in ordine non solo alle problematiche tecnologiche ma anche a quelle riguardanti la fattibilità economica dell’infrastruttura che,  rispetto ad altre ferrovie di valle questa avrebbe una connessione diretta con l’asse del Brennero, e quindi ben si presterebbe anche a ragionamenti di finanziamento europeo, in quanto opera strumentale connessa al corridoio Helsinki-La Valletta, si dice.

In questo caso si tratta una diramazione che consentirebbe un collegamento,  attraverso il valico del Brennero, tra l’area germanica e quella del Garda, già oggi oggetto di congestionamento veicolare

Le competenze pianificatorie e realizzative, come pure i relativi oneri di costruzione e gestione manutentiva della tratta, potrebbero in verità essere in capo allo stato italiano, essendo la tratta Rovereto-Mori-Riva diramazione di collegamenti di carattere sovraprovinciale e addirittura sovranazionale – si dice nel comunicato della Provincia.

Quello che non si dice è che l’idea non è per niente nuova, anzi: la ferrovia Mori-Arco-Riva c’era già. Un collegamento perfettamente funzionante, anche se – purtroppo – solo per 45 anni, dal 1891 al 1936. In mezzo ci sono la prima guerra mondiale e un cambio epocale, per il Tirolo a sud del Brennero.

Ma questa è un’altra storia…  una storia che UnserTirol24 racconterà ai suoi lettori la prossima settimana, grazie a Maurizio Panizza.

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