von mas 28.04.2017 06:55 Uhr

Trento Film Festival: via alla 65° edizione

Un fitto calendario di proiezioni, eventi, incontri e mostre, in programma fino al 7 maggio.

Si è appena aperta l’edizione 2017 del Trento Film Festival, la kermesse non solo cinematografica dedicata alla montagna, in un caleidoscopio di immagini, sapori, suoni e visioni, sempre più a 360 gradi.

Ieri l’evento inauguraleDestinazione-Islanda_We-Are-Still-Here_imagefullwide all’Auditorium Santa Chiara, la serata alpinistica quadrimensionale con Reinhold Messner; ma anche l’apertura di Montagnalibri, in piazza Fiera; del Parco dei Mestieri in via San Giovanni Bosco, un luogo speciale per le scuole e le famiglie; delle mostre “Rifugioplus – Gli alpeggi del domani” allo Spazio Archeologico al Sass, “Etichette delle Montagne” a Palazzo Roccabruna, “Nell’incanto delle Alpi Giulia” nel Foyer dell’Auditorium Santa Chiara, i “Disegni” di Carlo Sartori nello Spazio delle Arti in via Paradisi, “Un paese mille paesaggi” alle Albere, per finire con “Destinazione Islanda” nelle due sedi di Torre Mirana e della Bottega Mandacarù di piazza Fiera.

Tante le serate alpinistiche e gli eventi speciali in programma all’Auditorium Santa Chiara: dopo l’apertura di ieri con Messner, oggi ci sarà Adam Ondra (reduce da due incredibili performancetff1s tra le falesie di Arco) a condurre “Climbing Games: l’arrampicata sportiva da Bardonecchia 1985 a Tokio 2020“; domenica 30, “Nepal: tra sogni e realtà” con Fausto De Stefani ed i canti della SOSAT e del Minicoro di Rovereto; venerdi 5, l’incontro con Mira Rai, la trail runner nepalese e la sua storia davvero straordinaria.

Moltissimi i film in visione, sia in che fuori concorso: fra i tantissimi davvero speciali ne segnaliamo solo qualcuno, un po’ più particolare e in qualcsee-you-in-texas-3-1800x1012he modo legato al Tirolo: “Attack of the Lederhosenzombies”, una truculenta commedia horror sullo sfondo di uno skiresort tirolese; “Gli Eremiti” e “La scelta di Quintilio“, ambientati entrambi in masi isolati e lontani dal mondo; “L’Argonauta” dedicato a Giuseppe Sebesta; “See you in Texas” girato in Val del Chiese, con Andrea Bazzoli e Silvia Beltramolli che interpretano sé stessi; “Dolomitenfront” un’opera rock ambientata in una futura nuova guerra fra le nostre montagne; e “Reset – una classe alle Svalbard“, una storia che UnserTirol24 aveva già raccontato qualche mese fa (qui il link all’articolo)

Il programma (consultabile a questo link  e scaricabile in formato pdf) è veramente ricchissimo, vale davvero la pena di leggerselo tutto,  per poi scegliere e…  immergersi nell’avventura, anche se solo sul grande schermo.

 

 

 

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