von mas 07.03.2017 16:07 Uhr

Musei del Tirolo: Museo Vintschger Oberland

Nel piccolo museo di Graun, la storia, tragica ed emblematica, di un mondo scomparso. 

La storia nascosta dietro l’immagine da cartolina del “campanile nel lago”  non è certo idilliaca come potrebbe sembrare al primo sguardo.

Alla realizzazione di un bacino artificiale per la produzione di energia elettrica si era pensato già alla fine dell’800,   prevedendo un innalzamento del livello dei laghi di Reschen e Graun di circa 5 metri.   Nel 1920, dopo la conquista, il governo italiano  riprese il progetto, inizialmente negli stessi termini; ma nel 1939 le cose cambiarono: la concessione statale alla Montecatini prevedeva la costruzione di una diga in basso al “Mittersee”,  con un ristagno d’acqua fino a 22 metri.   Quei 17 metri di differenza furono la condanna a morte per gli abitati di Reschen e di Graun.    La diga venne realizzata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.  La prima prova di invaso nell’agosto del 1949 prese tutti alla sprovvista, a parte la Montecatini: il raccolto era ancora nei campi, le case abitate: non ci si curò di nulla.  Pochi mesi dopo, fu la fine di tutto.

Due paesi scomparsi,  677 ettari di terreno sommersi,  150 famiglie ridotte in misera, metà delle quali emigrate per sopravvivere, l’altra metà alloggiata  in baracche di fortuna costruite in fretta e furia, rimborsi ridicoli e vincolati in depositi bancari, al punto che conveniva lasciarli in giacenza presso la banca che riscattarli.

Tutti i particolari di questa storia di sfruttamento,  indiscriminato e violento,  si possono trovare nella pagina web   Obervinschgau.     Una parte della vicenda è raccontata, attraverso immagini ed oggetti, nel piccolo museo ospitato presso l’antico municipio di Graun, ancora in fase di allestimento. Per ora sono aperti solo due locali e una vecchia stube: nel primo locale è in mostra una documentazione fotografica dello sbarramento del lago, dell’allagamento e della ricostruzione dei paesi di Graun e Reschen. Nel secondo locale si può ammirare una collezione di statue e oggetti sacri.

Il museo è visitabile durante i mesi estivi, su prenotazione; a richiesta, ma solo per gruppi, durante tutto l’anno.  Per informazioni e prenotazioni:  0473 633101 oppure  0473 633482

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