Briciole di memoria 2 – I “schei”
Tanti sono i dialetti che si parlavano e ancora si parlano nel Sudtirolo di lingua romanza. E tante sono le parole usate comunemente ancora ai nostri giorni, che derivano dall’austriaco imperiale.
Per esempio, la parola S C H E I : è questo il nome con cui venivano e ancora vengono chiamate le monete e il denaro in generale. Il motivo? E’ presto detto!
SCHEI deriva da Scheidemünze, la dicitura incisa sulle monete spicciole di piccolo taglio. A differenza della Kurantmünze, il cui valore intrinseco (quello del metallo, spesso prezioso, in cui era coniata) corrispondeva al valore nominale, la Scheidemünze valeva più del metallo di cui era fatta.
Tanto per intenderci, erano le monetine da pochi Kreuzer, i centesimi (dopo il 1858, prima erano i sessantesimi) dei fiorini.