von mas 16.10.2017 23:21 Uhr

#15#DiarioCatalano! Arrestati i leaders indipendentisti

In collaborazione con Alex Storti: La reazione madrilena, oppressiva e di polizia, al cammino catalano ed alle richieste di dialogo di Puigdemont: e ora?

 


UT24 OSSERVATORE CATALANO


 

Giornata lunga e difficile: scadeva oggi il pre-ultimatum del governo spagnolo a Barcelona: Puigdemont avrebbe dovuto precisare se l’indipendenza fosse stata veramente dichiarata… come se il suo discorso di martedì fosse stato uno scherzo; ha invece  rilanciato l’invito al dialogo, in forma più circoscritta di quanto fatto in precedenza. Il Presidente ha infatti dato due mesi al governo spagnolo per trattare con la Catalunya, con il supporto di quelle personalità  spagnole e internazionali che si sono dichiarate disposte a fare da mediatrici.  Al contempo, Puigdemont ha avanzato due ulteriori richieste:  che vengano fermate, ritirate e/o annullate le operazioni giudiziali e di polizia in corso, nei confronti di soggetti ed entità accusati di sedizione e  che venga organizzata una riunione il prima possibile fra i due governi, allo scopo di iniziare la trattativa.  Risposta negativa da parte di Madrid, come ci si aspettava, ma terza risoluzione adottata, nel giro di pochi giorni, dal parlamento sloveno, oltre che un autorevole intervento svedese, sempre in appoggio al dialogo ed al cammino catalano.

Ma a quanto pare, Madrid continua a trattare la questione come un “fatto interno” e a muoversi con la diplomazia dell’elefante nel negozio di porcellane, elefante imbizzarrito, per di più.  E’ questo l’implicito discorso  che sta alla base della condotta politica della Spagna: chi è diverso ed è minoranza ha torto e deve sottomettersi, poichè non esiste normalità al di fuori di quella rappresentata e stabilita da Madrid e dalla Castiglia.

E infatti, chi la pensa diversamente è un sedizioso.  E’ infatti di sedizione l’accusa con cui, all’Audiencia Nacional madrilena, sono stati convocati oggi pomeriggio, per la seconda volta in pochi giorni, l’intendente dei Mossos Teresa Laplana, il Maggiore dei Mossos Josep Lluis Trapero, il presidente dell’ANC Jordi Sanchez e quello di Omnium Cultural Jordi Cuixart. Ai primi due sono  stati imposti il ritiro del passaporto, l’obbligo di reperibilità e l’obbligo di firma quindicinale, dopo che la procura aveva chiesto l’arresto vero e proprio.

jordisEd è di pochi minuti fa la notizia che Jordi Sanchez, presidente dell’Assemblea Nacional Catalana, e Jordi Cuixart, presidente di Omnium Cultural, sono stati arrestati per ordine dell’Audiencia Nacional di Madrid. I Leaders delle due più importanti entità soberaniste catalane sono stati posti in arresto, senza possibilità di cauzione, con l’accusa di sedizione, per le manifestazioni del 20 settembre scorso.

E’  una notizia di una gravità  enorme: il reato di sedizione risale al 1973, cioè all’epoca in cui la dittatura franchista era ancora viva a tutti gli effetti. Si tratta di un reato che ha natura politica e che è  inaccettabile addebitare a leaders politici in caso di manifestazioni pacifiche e civiche, peraltro frutto di mobilitazione spontanea. E spontanee ed immediate le manifestazioni di protesta all’azione politica del Tribunale: in tutta la Catalunya, martellare di pentole e luci accese…  Anche Puigdemont twitta: “Pretendono di imprigionare le idee: ma così renderanno più forte il nostro desiderio di libertà”

 

 

 

 

 


 

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