von mas 27.12.2016 08:00 Uhr

Trento: ospedale fantasma

Dopo la pausa natalizia, torna la penna di Luigi Sardi, appuntita e graffiante come sempre

La vicenda è quella ben nota (e non è un gioco di parole) del NOT, il Nuovo Ospedale Trentino, in progettazione ormai da 18 anni, al punto da sembrare quasi la “mitica” Salerno – Reggio Calabria! Risale infatti al 1998 la prima delibera della Provincia: siamo nel 2016 e del NOT ancora nessuna traccia, solo localizzazioni variabili, qualcuna addirittura a rischio allagamento, ricorsi che si rincorrono, montagne di soldi (si parla di oltre sessanta milioni di euro) già spesi. Nei giorni scorsi la Corte dei Conti ha bacchettato l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e quindi indirettamente anche la Provincia di Trento, bocciando entrambe in materia di programmazione degli investimenti.

A questo proposito, il commento, pungente come sempre, di Luigi Sardi:

“S’adombra Lorenzo Dellai, perché l’Adige ha scritto che la Corte dei Conti lo ha bacchettato per i 18 anni già trascorsi in attesa di conoscere quando si poserà la prima pietra del NOT, il Nuovo Ospedale Trentino.

Certo, come ha dichiarato l’ex presidente, un ospedale non è un marciapiede. Ma proprio perché è un’opera che si proietterà per il prossimo mezzo secolo nel quale – salvo catastrofici intoppi – la medicina, ma anche il Trentino, faranno enormi progressi, lo si poteva progettare in comune fra Trento e Rovereto, due città sempre più vicine, magari pensando anche all’ombrello di una facoltà di medicina.

Sarebbe stato un colpo d’ala della nostra autonomia dove invece, è una sensazione, le idee inaridiscono mentre passano i decenni.”

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