Uno sguardo alla musica, alla comunità e alla letteratura ladina

Gli ultimi mesi nella parrocchia di Marebbe sono stati caratterizzati da musica, comunità e cultura ladina. Tre grandi eventi – la cena estiva comunitaria „La Pli de Tai„, una serata di musica popolare con la partecipazione di diversi cori, e il pomeriggio letterario in occasione del premio di poesia panladino „Angelo Trebo“ (lo scrittore Angelo Trebo visse 150 anni fa ed è originario di Marebbe) con la presentazione del libro „Calënder Ladin“ – hanno dimostrato in modo impressionante quanto sia vivace e diversificata la vita culturale della comunità. Il programma è guidato da Iaco Rigo, presidente dell’associazione culturale EPL-Ert por i Ladins. „Questa serie di eventi dimostra quanto la cultura sostenga la nostra comunità e quanto sia importante creare spazi di incontro e di identità ladina. Serate come queste uniscono le generazioni, uniscono tradizione ed espressioni moderne e mettono in mostra la vivacità della nostra lingua e della nostra creatività. Sono un segno forte che la cultura non si coltiva solo, ma si vive anche insieme„.

Per la terza volta, la cena estiva si è tenuta all’inizio di agosto in piazza „La Pli de Taí“, organizzata dalle associazioni locali. Hannes Taibon, responsabile della SKJ, ha coordinato l’evento, con il supporto dell’Associazione Turistica di San Vigilio/San Martino. La cena è stata accompagnata dalla rassegna „Musica Ladina in Piazza“, con esibizioni di Da Piz a Ciantun, Idemorvëia, Laura Willeit e Hubert Dorigatti, Hubert e Lucia, Anita Obwegs, Daniel Zardini e gli Zanzi della Gröden. La moderatrice Jasmin Ferdigg ha guidato sapientemente il pubblico durante la serata, prima che TemptationX regalasse un energico finale al centro giovanile. A fine ottobre, la sala comunale della Ciasa dles Uniuns nella parrocchia di Marebbe si è trasformata in un luogo d’incontro per gli amanti della musica popolare. „Mir Fünfe“ con Clara Sattler, il coro parrocchiale di Marebbe diretto da Christian Ellecosta, il coro della Stiftschor Neustift, 4xong, Sonndemunt e il quartetto Mundart della Ahrntal hanno dato vita a una vivace serata di canti popolari ladini e tedeschi. I tavoli affollati, i piatti tradizionali e la musica da ballo spontanea hanno reso la serata indimenticabile, anche grazie all’accompagnamento di jodel di Clara Sattler. Michael Ploner ha presentato la serata.

I risultati delle dieci edizioni del triennale „Pest Angelo Trebo“ (Premio di Poesia) sono stati presentati a La Pli de Mareo. Durante il pomeriggio letterario, sei autori premiati – Rut Bernardi, Christian Ferdigg, Silvia Liotto, Mattia Maldonado, Simon Josef Rubatscher e Nadia Rungger – hanno presentato le loro poesie. Il professor Carlo Suani ha letto un’accurata recensione di poesie selezionate da tutte le dieci edizioni. Tra i momenti salienti, la presentazione del libro di Simon Josef Rubatscher „Il mio vangelo apocrifo di Gesù“ e il lancio del nuovo „Calënder“ in ladino, un libro di testimonianze oculari e fotografie storiche pubblicato da EPL dal 1961.

La serie di eventi culturali fa parte dell’iniziativa „Face to Face“ del programma PNRR, che comprende complessivamente 14 misure per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale nel comune di Enneberg, dai progetti culturali agli sviluppi digitali, dalle soluzioni di mobilità ai servizi sociali. Una di queste misure prevede la costituzione di una cooperativa di cittadini, attualmente guidata da Felix Ploner. „Con la cooperativa Por Mareo, possiamo rilevare rapidamente e facilmente servizi comunali, come l’attivazione a breve termine di un servizio di pulizia presso la scuola, l’equipaggiamento dei vigili urbani o l’implementazione del negozio ‚Le Local‘ a Enneberg Pfarre. Ulteriori dettagli seguiranno a breve„, afferma Felix Ploner, soddisfatto del numero di soci in costante crescita nella cooperativa.

Che si tratti di musica, cucina o letteratura, gli ultimi mesi hanno dimostrato in modo impressionante quanto la cultura unisca, ispiri e promuova la comunità. Grazie a programmi come il PNRR, all’impegno della cooperativa Por Mareo e all’eccellente collaborazione con il comune, questa diversità culturale può continuare a crescere.