von fpm 17.09.2025 13:00 Uhr

“Il turismo non è l’unico responsabile dei problemi”

Problemi di traffico e prezzi elevati degli immobili: le Associazioni imprenditoriali della Pustertal cercano di mettere a fuoco il problema

Elaborazione grafica FPM

Le associazioni imprenditoriali della Pustertal si oppongono a una condanna generalizzata del turismo. In una dichiarazione congiunta, sottolineano che i problemi di traffico, gli elevati prezzi degli immobili e l’aumento del costo della vita in Südtirol non sono imputabili esclusivamente al settore turistico. L’Istituto Statale di Statistica (ASTAT) ha rilevato che gran parte del traffico sulla strada statale della Pustertal è causato da veicoli nazionali. Anche il traffico di camion è prevalentemente traffico di destinazione, necessario per rifornire le famiglie e le aziende della valle. Un’analisi dell’Università di Bozen mostra inoltre che la crescita del traffico negli ultimi anni è principalmente correlata alla crescita demografica e all’aumento della produttività economica. L’andamento dei prezzi immobiliari non può essere attribuito esclusivamente al turismo. Piuttosto, la limitata superficie edificabile in Südtirol – solo il 2,8% della superficie regionale – e la forte domanda in alcune aree metropolitane sono cruciali. Anche piattaforme come Airbnb contribuiscono alla pressione sui prezzi. L’economia risente anche degli elevati costi degli alloggi: i lavoratori emigrano o non arrivano affatto in Südtirol.

Le associazioni chiedono quindi meno colpevolizzazioni e più soluzioni condivise. Allo stesso tempo, sottolineano che il turismo svolge un ruolo chiave nell’economia rurale, garantisce posti di lavoro e contribuisce in modo significativo al mantenimento della vitalità dei centri urbani. „È comprensibile che si parli di sovraffollamento turistico in alcune parti del Paese durante determinate stagioni di punta, ovvero poche settimane all’anno. Tuttavia, il massiccio problema del traffico in Pustertal è la causa principale di questa percezione di ‚eccesso‘. Vorremmo ricordare a tutti che l’industria turistica cerca da anni di adottare e attuare misure, come l’introduzione di un numero massimo di posti letto, la regolamentazione di alcune località di interesse come Prags e la destagionalizzazione, promuovendo solo la bassa stagione.

Allo stesso modo, fenomeni come il campeggio libero e i relativi impatti negativi sull’ambiente e sul paesaggio contribuiscono a far percepire alle persone che si è superato un livello salutare.“ L’HGV e l’Associazione degli imprenditori sudtirolesi sono attivi da anni in questo ambito, promuovendo soluzioni e controlli più rigorosi.

Gli imprenditori della Pustertal sono convinti che si debbano evitare generalizzazioni e adottare un approccio più basato sui fatti per affrontare i problemi, e che questo debba essere fatto congiuntamente„, afferma l’Associazione degli imprenditori sudtirolesi.

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