von fpm 10.09.2025 14:00 Uhr

Transumanza

La marcia faticosa di uomini e animali per il valico alpino nella Schnalstal è una tradizione che dura da secoli e che viene celebrata ancora oggi con una grande festa.

Foto web, elab grafica fpm

Da secoli a metà giugno, i contadini della Schnalstal migrano con le loro pecore e capre verso i loro pascoli estivi nella Val di Venter nell’Ötztal (Austria). Ogni anno, fino a 4.000 animali e i loro accompagnatori compiono una marcia lunga e pesante di 2 giorni (44 km) per nevai e ripidi sentieri rocciosi. Con la transumanza a metà settembre le pecore rientrano nella Schnalstal riattraversando il valico alpino. Il rientro a settembre è meno pericoloso della transumanza a inizio dell’estate considerando le condizioni meteorologiche più agevoli; inoltre è molto più spettacolare. Le pecore, le capre, i pastori e i loro cani saranno accolti con una grande festa a Vernagt presso il Vernagt Stausee e a Kurzras.  La cosiddetta transumanza è stata inserita nel 2019 nell’elenco nazionale del patrimonio immateriale dell’UNESCO. La transumanza delle pecore nella Schnalstal, nella Passeiertal e in Vinschgau è uno spettacolo unico e affascinante. La tradizione rimane viva ed è realizzata senza cambiamenti come si faceva secoli fa. Secondo delle ricerche preistoriche le origini della transumanza nella regione risalgono persino almeno a 6.000 anni.

La mattina presto, un gregge che può contare fino a 2200 pecore e 300 capre parte dalla Malga Niedertal nella valle di Vent (Austria), attraversa una zona d’alta montagna (non pericolosa) e sale al Niederjoch (3019 metri) e al Rifugio Similaun, dove la prima parte del gregge arriva già verso le 9.00. Dopo una pausa nel cuore della Tisental, il gregge scende a Vernagt, dove arriva verso le 14.00. Già da lontano si vede una processione infinita di pecore (circa mezz’ora). Alla “Schofschoad” (luogo di raduno) gli abitanti locali e gli ospiti accolgono i pastori con una festa e musica tradizionale.

Le pecore della Schnalstal non sono solo parte di un’antica tradizione, ma anche una risorsa preziosa. La loro lana, particolarmente adatta alla produzione di calore e al mantenimento dell’equilibrio termico, viene utilizzata per realizzare le iconiche pantofole in feltro Ipottsch. Un prodotto artigianale che prolunga l’incanto della valle e può riscaldare i vostri piedi in ogni stagione.

La transumanza in Schnalstal è molto più di un semplice rientro a casa: è il cuore pulsante di una comunità che celebra la sua identità.

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