Parliamone: cognomi “tedeschi” in provincia di Trento (88)

Una caratteristica delle aree alloglotte della provincia di Trento è l’intensità con cui i nomi di luogo e i cognomi (e/o soprannomi) come tali o come denominazioni di masi e di località ritornano soprattutto nelle zone cimbre e in quelle mòchene. Ma è tutto il territorio provinciale ad essere coinvolto dai numerosi cognomi di chiara origine tedesca. Si deve anche dire che la spietata italianizzazione dei cognomi durante lo sventurato periodo fascista che aveva colpito duramente la provincia di Bozen, il Südtirol, per mano, anzi per mente diabolica del cognomicida Ettore Tolomei, aveva interessato anche la provincia di Trento, il Welschtirol o Tirolo di lingua italiana. Si deve dire che i notai fecero grande opera di italianizzazione formale dei cognomi. Del resto, famiglie di ceppo italiano e non trentino si insediarono ad esempio nel perginese sin dalla fine del Quattrocento e pur non essendo numerose trovarono una adeguata ospitalità anche perché ai perginesi interessava unicamente che i nuovi venuti non fossero a carico del Comune. Più tardi, anche in contesti simili, i notai cominciarono ad italianizzare per cercare una omologazione onomastica privilegiando cognomi italiani.
Vèrra, non molto diffuso e presente in particolare nelle valli di Fiemme e Fassa, deriva dall’antico tedesco Werra, “guerra”. Alcuni studi considerano “Verra” come derivato del nome personale o cognome Vero/Vera, dal latino vērus, “vero, autentico”, con il significato di “giusto”, “sincero” o “affidabile”. Piuttosto “raro”, Vinàzzer (anche Finàzzer, in lingua tedesca la “v” si legge “effe”) è la versione tedesca del cognome originario della Grödental, Inàça o Inàz, equivalente al nome personale Ignazio. Vivaldi, apparentemente cognome “italiano”, noto soprattutto per il grande compositore barocco, quelle delle stagioni, per dire, deriva invece dal tedesco Williwald, con il significato di persona “che domina la volontà”, oppure, “potente, capo”: Wido-Wald o Wido-Walt, wido = “bosco” o “combattente” e wald = “potere, governo”.
Volcàn, anche questo cognome presente nelle valli di Fiemme e Fassa, Le zone con maggiore presenza sono: Bozen, Moena, Tesero, Branzoll, Neumarkt, Truden, Castello Molina di Fiemme…sembra derivare da Wolfango, da wólf e gàng, con il significato di cacciatore di lupi o, anche, di persona che “cammina come un lupo”: wolf = lupo e gang(en) = andato.
Un altro cognome presente in provincia di Trento di chiara origine tedesca è Wàchter, guardiano, custode, sentinella, che a sua volta proviene dal verbo „wachen“= “vegliare, stare sveglio, fare la guardia. La forma Wächter (con umlaut) è più diffusa in Germania. (continua)






