Calcio Serie B: Südtirol vs Sampdoria

Un primo tempo da incubo per la Sampdoria, che si ritrova in svantaggio di tre reti a zero contro il Südtirol. La squadra blucerchiata, sin dall’inizio ha dato al proprio gioco una visione opaca ed è sembrata visibilmente in grande difficoltà, ha subito l’offensiva dei padroni di casa che sono riusciti a penetrare la rete per ben tre volte, costringendo gli avversari ad azionare la marcia più idonea per risalire. Una prestazione che lascia l’amaro in bocca e che richiede una reazione immediata nella ripresa. Il Südtirol ha dominato la prima frazione di gioco, mostrando grande cinismo e concretezza sotto porta. I padroni di casa sono andati in vantaggio con il gol di Daniele Casiraghi, un attaccante che ha dimostrato il suo fiuto del gol. La rete ha dato un’ulteriore spinta al Südtirol, che non ha rallentato la sua corsa, anzi ha dato una accelerazione al gioco. Le altre due reti sono state siglate da Merkaj ed El Kaouakibi.

Tragica la difesa della Samp, che dopo il ko all’esordio contro il Modena perde disastrosamente nella seconda giornata di B. Coda al 90′ segna il gol della bandiera che lo fa diventare il miglior marcatore di sempre nella storia della Serie B (136 gol). I blucerchiati sono inchiodati già nei bassifondi di classifica con zero punti. Il Südtirol invece vola al secondo poto anche se è ovviamente prematuro esultare. Siamo alla seconda giornata però rivedere la formazione sudtirolese lì, in cima alla classifica, fa scattare nei tifosi quella esuberanza mista ad ottimismo che fa sperare. Dopo il pareggio dell’esordio, dunque, la vittoria del Südtirol spinge la squadra a pensarsi vigorosa.

Lo stile di Castori, allenatore del Südtirol, è stato definito con un po’ di sarcasmo il calcio ‘pane e salame’ ma si è dimostrato ancora una volta adeguato e, a chi esalta il calcio fighetto, regala una sonante lezione. In Serie B serve carattere, organizzazione, pelo sullo stomaco, la pragmaticità di trattare il pallone come deve essere trattato a costo di far sorridere.

Palla lunga e pedalare, insomma, almeno così si sentiva dire nei tornei popolari dove le partite erano sudate e si conquistava la rete correndo come lepri alla ricerca del goal. Ieri al Druso è andata così: Südtirol – Sampdoria 3-1. Vagnozzi, allenatore di Sinner, direbbe: energia! Alé! Dai! Sei questo!