La ri…riapertura dell’Ossario di Castel Dante

Sabato 6 settembre si terrà la cerimonia ufficiale per la riapertura dell’Ossario di Castel Dante. A dire il vero, il Sacrario Militare era accessibile ai visitatori fin da aprile: lo aveva annunciato il comune di Rovereto, lo avevamo scritto anche sul nostro portale (ecco il link all’articolo di UT24 CASTEL DANTE HA RIAPERTO I BATTENTI).
„Il Sacrario Militare di Castel Dante è proprietà demaniale dello Stato e dipende dal Commissariato Generale Onoranze ai Caduti di Guerra – si leggeva allora nel comunicato del Comune di Rovereto – Custodisce le spoglie di oltre 20.000 combattenti della Prima Guerra Mondiale, di nazionalità italiana, austriaca, ceca, slovacca e ungherese.“
Nel nostro articolo, invitavamo i lettori a visitare Castel Dante, per rendersi conto di persona di cosa sia questo luogo, e magari a sentire lo stesso brivido gelido lungo la schiena che abbiamo provato noi la prima volta che ci siamo stati. Vi si trovano le salme di tanti nostri nonni e bisnonni, tirolesi di lingua italiana, tedesca e ladina, caduti durante la Prima Guerra, indossando la „montura giusta“ e qui sepolti dopo essere stati esumati dai numerosi cimiteri di guerra smantellati, ma anche da quelli dei diversi paesi della nostra Terrra, questi ultimi portati qui per motivi „politici“ e non certo „di igiene pubblica“. Nonni e bisnonni che da quasi novant’anni tentano di „riposare“, chiusi nei freddi sacelli marmorei dell’architettura monumentale del Ventennio,  etichettati arbitrariamente come „redenti“. Â
Sempre qui su UT24 abbiamo raccontato qualcuna delle storie dei nostri nonni, bisnonni, prozii sepolti qui; e pure quella di una prozia, a cui sono stati cambiati non solo la Vaterland e l’appartenenza, ma anche il nome ed il sesso (NELL’OSSARIO DI CASTEL DANTE – Â Â Â LO ZIO „REDENTO“ DI SVEN KNOLL – Â Â CLOTILDE, CHE E‘ FINITA A CASTEL DANTE)
Oggi le agenzie stampa riportano la notizia che sabato 6 settembre Castel Dante verrà „inaugurato“, con una solenne cerimonia organizzata dal Ministero italiano della Difesa e dal Comando Truppe Alpine di Bolzano, con il supporto dell’amministrazione comunale di Rovereto. Ci limitiamo a riportare il programma come ci è pervenuto:
Ore 09.45 – Schieramento del picchetto d’onore
Ore 10.00 – Resa degli onori alla massima autorità , taglio del nastro inaugurale e deposizione corona in onore dei caduti
Seguiranno i saluti delle autorità , la Santa Messa e l’esibizione della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si concluderà attorno alle ore 13.00 con gli onori finali.
Da sempre sosteniamo che Castel Dante non è il luogo più adatto per ospitare il Memoriale a ricordo dei nostri nonni e bisnonni caduti per difendere la Vaterland Austriaca, l’Imperatore e la Heimat, e nemmeno per il loro ultimo riposo.
Il primo abbozzo di programma riportato sopra non fa che rafforzare questa nostra opinione. Poi magari, nei prossimi giorni, ulteriori e più dettagliate informazioni ci permetteranno di cambiare idea, almeno per quanto riguarda la cerimonia. Fiduciosi, attendiamo sviluppi… e terremo informati i lettori.






