von fpm 29.08.2025 10:00 Uhr

Jannik Sinner vs Alexei Popyrin

Per il sudtirolese secondo turno  del singolare maschile agli US Open 2025

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Alexei Popyrin, classificato n. 36 ATP, è noto per aver vinto il Masters 1000 di Montreal nel 2024 e per aver battuto Djokovic agli US Open 2024. Non solo, aveva anche battuto Sinner nell’ormai lontano 2020 al terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Sembra sia il jurassico e ieri nel secondo turno dello Slam americano il sudtirolese ha affrontato l’australiano mostrandosi subito con il verso giusto. Nel primo Set (6‑3 per Sinner), Sinner parte con grande intensità: break nel secondo gioco (2‑0), allunga fino al 4‑1, mantenendo controllo con servizio e dritto precisi. Popyrin annulla almeno tre palle break, ma cede nel nono game: lo 0‑40 si trasforma in 5‑4 per Sinner, che chiude il set 6‑3. Durante una breve pausa, Sinner ha chiamato il fisioterapista per controllare e sistemare una fasciatura al piede destro, probabilmente per una vescica, ma ha proseguito senza interruzioni significative.

Nel secondo Set (6‑2 per Sinner), ancora equilibrio iniziale, ma poi Sinner accelera e ottiene un break nel terzo gioco, portandosi sull’1‑0. Qualche incertezza e problemi con la battuta ma a decorare il gioco ottimi dritti che hanno spiazzato lo sfidante. Un Popyrin a tratti decisivo e in qualche occasione risolutivo. Nel terzo set (6-2 per Sinner), quando era il momento di riprendere il ritmo, Jannik non si è fatto intimidire e tra ace, dritti e scambi interessanti si è definitivamente imposto. 121 minuti di gioco per battere in tre set l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 6-3 6-2 6-2. La cronaca nel dettaglio ci dice 6 ace a testa così come in parità anche i doppi falli: 4 ciascuno. 78% i punti vinti su primo servizio per Jannik, 60% per Alexei. Punti vinti in risposta, 38 per il sudtirolese, 24 per l’australiano. 85 i punti vinti per Jannik, 61 per Alexei. 18 i giochi vinti per Sinner, 7 per Popyrin. 57 i punti vinti al servizio per Jannik e 37 per Alexei e infine, 13 i giochi vinti al servizio per il sudtirolese e 7 per l’australiano.

Al termine del match Sinner fa una autocritica, così come è solito fare cercando, insieme a riflessioni immediate, la soluzione almeno mentalmente dei problemi che ha potuto constatare durante il match e ancora una volta è il servizio che se non lo preoccupa comunque gli dà qualche grattacapo almeno sul piano emotivo.

Sono contento di aver risolto queste due partite in maniera comoda – le parole del n.1 al mondo, a caldo – Oggi nessuno dei due ha servito bene ma io ho risposto bene. Devo migliorare il servizio„. Al prossimo turno Sinner affronterà Denis Shapovalov, che ha sconfitto in quattro set Royer.

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