von mas 28.08.2025 11:45 Uhr

Sentieri escursionistici senza barriere

Attualmente nel Land Tirol sono in fase di realizzazione 15 sentieri ufficiali per persone con mobilità ridotta – Creata un’apposita “sedia a rotelle di misurazione” per il rilevamento del percorso

Foto Land Tirol / Brandhuber

Sentieri che possono essere percorsi in sedia a rotelle e che sono stati realizzati o adattati appositamente a questo scopo: ne esistono anche nel Land Tirol e vengono classificati come tali  quando soddisfano i criteri previsti dalle “Linee guida per la classificazione dei sentieri escursionistici per persone con mobilità ridotta”.

Sono davvero numerose le offerte pensate per favorire la mobilità, per esempio nel Bezirk Reutte il Giardino Alpino senza barriere sull’Hahnenkamm, il Sentiero dei rododendri a 1.700 metri di altitudine, l’area delle orchidee scarpetta di Venere a Elmen, le cascate Stuiben a Breitenwang, il sentiero circolare al Sintwag o l’accesso senza barriere allo Schlosskopf di Ehrenberg. Anche in altri distretti esistono già proposte simili, come quello nella torbiera di Piller. Il Land sostiene questi progetti coprendo fino al 70% dei costi netti. Attualmente sono in fase di realizzazione circa 15 percorsi distribuito sull’intero territorio.

«Il bosco e la natura hanno una funzione ricreativa fondamentale  che deve essere accessibile a tutti. Come assessore all’agricoltura sono lieto che, grazie ai fondi messi a disposizione dal Land, possiamo dare un contributo decisivo affinché l’accessibilità diventi realtà anche in ambito alpino», sottolinea il vicepresidente Josef Geisler. Negli ultimi tre anni sono stati stanziati annualmente circa 100.000 euro di contributi per la realizzazione  o l’adattamento di sentieri escursionistici accessibili.

Sentieri facili, medi ma anche difficili

La classificazione si basa sul sistema dei sentieri e percorsi alpini nordtirolesi, suddividendo i tracciati adatti alle sedie a rotelle in tre livelli di difficoltà: facile (blu), medio (rosso) e difficile (nero).

Un sentiero accessibile, ad esempio, deve essere largo almeno 120 centimetri e, nella categoria facile, non può superare una pendenza longitudinale del 6%. I percorsi si riconoscono grazie a targhette blu, rosse o nere applicate direttamente sulla segnaletica gialla dei sentieri. Inoltre, pannelli informativi collocati ai punti di partenza riportano i parametri più importanti. In questo modo si tiene conto delle diverse esigenze e si fornisce un orientamento agli utenti.

«Con la classificazione e la segnaletica creiamo sicurezza e orientamento. La decisione finale spetta comunque sempre ai singoli escursionisti,  sono loro che devono sapere se si sentono in grado di affrontare un percorso. Il nostro obiettivo è rendere accessibili il maggior numero possibile di esperienze naturalistiche senza barriere a persone con mobilità ridotta – in modo chiaro e trasparente», evidenzia Andreas Schreieck, consulente del servizio paesaggistico della regione occidentale.

Una “sedia a rotelle di misurazione"

La regione dell’Außerfern ha già realizzato diverse esperienze naturalistiche accessibili, come il Sentiero dei Rododendri sull’Hahnenkamm, le cascate Stuiben a Breitenwang e l’area delle orchidee a Elmen. In base alle linee guida, è stato classificato anche il sentiero allo Schlosskopf nel complesso di Ehrenberg.

Attualmente le quattro regioni turistiche dell’Außerfern stanno effettuando un rilevamento completo dei percorsi adatti, con il supporto di una startup che ha sviluppato una speciale sedia a rotelle di misurazione. Questo dispositivo telecomandato registra dati fisici fondamentali come pendenza, distanza, coordinate GPS e altitudine, velocità o caratteristiche del fondo, fornendo così informazioni preziose per la futura classificazione.

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