von fpm 27.08.2025 10:00 Uhr

I Referendum che non si devono ignorare

Il “Comitato Insieme per Andrea Papi” organizza un „referendum“ in val Giudicarie: una consultazione che durerà una settimana.

elab grafica fpm

Via libera all’organizzazione del „referendum“ contro orsi e lupi in val Giudicarie. Nuovo appuntamento del Comitato Insieme Andrea Papi per esporre una situazione „fuori controllo“ in Trentino e ribadire l’indignazione. Nonostante Provincia e Associazioni abbiano smentito o quantomeno schermato a proposito dei danni e degli avvistamenti di orsi e lupi, il Comitato lo ribadisce e vuole „dare voce alle persone che si sono già espresse per mezzo delle consultazioni popolari, oltre 36.000 trentine e trentini, rispetto all’insostenibilità della presenza di orsi e lupi in territori abitati come i nostri con la conseguente richiesta di interventi da parte di chi ha la responsabilità della sicurezza e dell’incolumità della popolazione così come la difesa degli interessi economici del Trentino„. Oltretutto, mentre quando viene trovata una bestia morta scatta subito l’inchiesta delle varie associazioni con richiesta di autopsia e ambaradan vario, se nei boschi vengono trovate persone in strane situazioni, „non c’è mai correlazione, non viene mai disposta l’autopsia. I verbali di riconoscimento del decesso non sono chiariti. La popolazione è preoccupata„, dice Franca Penasa, coordinatrice del „Comitato scientifico“ del Comitato Insieme per Andrea Papi.

È stata anche inviata una lettera al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e al prefetto per chiedere „se in ordine alla morte del turista ritrovato in un dirupo nel Comune di Pellizzano sono stati svolti accertamenti per verificare la presenza di orsi nell’area e le esatte cause del decesso„, aggiunge Penasa. „E’ infatti ormai pensiero comune quello che, se muore un orso si attiva l’autopsia e qualche gip dispone indagini per chiarire le cause mentre se muore una persona in circostanze non certo chiare nessuno se ne preoccupa. Anche a questa lettera come alle precedenti il presidente non ha dato alcuna risposta„. Poi, a proposito di danni, avvistamenti e predazioni. „Nel vigneto Doc a Monte Terlago con ingenti danni per l’azienda agricola e per la produzione di qualità. Il pastore Fabio Delpero che abbandona la malga perché dice che dal 2009 in poi con gli orsi non c’è stata pace. Poi a Tione, qualche giorno fa, il cane che è stato ferito dall’orso. È normale che gli animali domestici possano essere sbranati e aggrediti? E i cittadini hanno ancora qualche diritto?„.

L’elenco dei danni e dei timori è lunghissimo; eppure, pare vi sia un silenzio assordante (scusate l’ossimoro) per celare una realtà che ormai sta devastando non solo il territorio ma anche l’esistenza della comunità una volta più serena di chi qui ci vive e ci lavora.

A settembre è previsto nella val Giudicarie il „referendum“ durerà una settimana. „Dal 15 al 21 settembre, anche in quei Comuni finalmente la popolazione potrà esprimere il proprio pensiero„, spiega Marco Bosetti, referente per la sezione Giudicarie del Comitato. „Saranno organizzate anche alcune serate informative perché la sottoscrizione della richiesta non equivale al voto„.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite