Gadertal

Un Ferragosto selvaggio con le moto che trasgrediscono i divieti e arrivano nel parco naturale protetto. Non è ancora chiaro se questo scempio sia capitato per un errore di orientamento o una consapevole inosservanza. Motociclette lungo i sentieri dei prati dell’Armentara, il percorso che da La Val conduce al santuario di Santa Croce (Sass dla Crusc), ai piedi dell’omonima montagna. Dopo le code lunghissime pur di raggiungere il punto panoramico per un selfie, ecco comparire come in un film i gitanti della festa che sfidano sentieri senza preparazione e, soprattutto, senza attrezzatura. Dopo le aggressioni ai gestori dei rifugi, ecco che la quiete delle montagne è stata violentata da questa rumorosa incursione cafona vestita da centauri. Siamo nel cuore della Gadertal, la Val Badia, all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Prags e Puez-Geisler, patrimonio UNESCO, in uno dei luoghi più amati dagli abitanti del Südtirol. A 2.045 metri di quota spuntano la storica chiesetta, datata 1010, e l’antica osteria, mete di pellegrini ed escursionisti.
Come si dice in gergo, in rete gira un video che incensa alcune motociclette mentre percorrono il sentiero che da La Val raggiunge il Santuario Santa Croce. Un’ondata di nuovi barbari o nuovi mostri che, irrimediabilmente, si riversa anche sui sentieri di montagna, con il rischio di compromettere un patrimonio naturale di inestimabile valore. La Val, come si è detto, si trova in una valle laterale della Val Badia nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, ed è il primo posto in Südtirol ad aver ottenuto la certificazione come “Terra di escursionisti”. Si dovrebbe visitare senza sfregiare. Visitare questo idilliaco villaggio nelle Dolomiti è scoprire un vero paradiso per l’escursionismo in montagna. Il villaggio ladino di La Val è il primo paese escursionistico del Südtirol. Dolci colline lo sfiorano, alternandosi a verdi prati e boschi misti, rendendolo perciò un ideale punto di partenza per innumerevoli escursioni nei Parchi Naturali Fanes-Sennes-Prags e Puez-Geisler.
Amate mete sono ad esempio l’incontaminata Antersasc Tal oppure il biotopo sul Ju de Rit. Anche la solitaria chiesetta dedicata a S. Barbara, raggiungibile sul sentiero meditativo „Memento Vivere“, rappresenta una bellissima meta. La Val offre inoltre diversi luoghi d’interesse per gli amanti della cultura, tra i quali la cappella cimiteriale presso le rovine della vecchia chiesa a La Valle Vecchia, uno degli edifici più antichi dell’intera valle, la canonica con il suo affresco barocco in facciata, il granaio tardogotico a Pastrogn, il mulino con affresco a Rumestluns e la nuova Chiesa Parrocchiale San Genesius con le barocche sculture in legno e il quadro commemorale di Max Gher.






