Euregio&Alpbach: Fra tradizione e futuro

Dopo la Santa Messa, il Tiroltag – la Giornata del Tirolo all’European Forum di Alpbach, è continuata con l’abituale mix, perfettamente dosato, fra tradizione e futuro.  E‘ probabimente questo particolare aspetto a raccontare in mandiera immediata e visiva l’essenza stessa della Giornata del Tirolo e quella del villaggio tirolese „dei pensatori“: un solido ancoraggio al passato, alla storia, all’identita, non impedisce certo la massima apertura e proiezione verso il mondo e il domani.  E‘  un messaggio potente, questo, che noi sentiamo  anche dopo anni di presenza qui dad Alpbach, ma che pure chi partecipa per la prima volta riesce a cogliere chiaramente.

La tradizione è rappresentata dal Landesüblicher Empfang, la cerimonia festosa e solenne insieme di benvenuto, con la Musikkapelle e la Schützenkompanie Alpbach, le associazioni tradizionali tirolesi con bandiere e stendardi, il Landeshymne e l’Inno alla Gioia, i tanti partecipanti – di ogni età e ruolo – con Dirndl e Lederhosen che si mescolano a quelli in pantaloni di tela e sneakers, senza che nessuno di senta „fuori posto“.  L’apertura al mondo ed al futuro è nelle presenze di peso, a livello sia politico che tecnico, e nelle loro parole.

Nella piazza gremita, sotto le finestre fiorite del Municipio, è stato il Sindaco di Alpbach a rivolgere il primo indirizzo di saluto e di benvenuto ai presenti, fra i quali c’erano l’ex presidente della Commissione Europea Junker, ministri e deputati federali, il senatore (ed ex sindaco di Bolzano) Spagnolli assessori e consiglieri del Land Tirol e della Provincia di Bolzano, il presidente del Consiglio Regionale Paccher (l’assessore alla promozione della conoscenza e dell’Autonomia e dell’Euregio Marchiori ha lasciato Alpbach il sabato sera, dopo aver partecipato alla premiazione degli Euregio Awards … mentre invece, secondo noi, la sua partecipazione  all’intera giornata, incontri tecnici compresi, sarebbe stata di fondamentale importanza), alcuni sindaci e consiglieri comunali dall’intero territorio euroregionale (qui torneremo in maniera più puntuale nei prossimi giorni).

Il neo-presidente del Forum Europeo di Alpbach, Othmar Karas, ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Euregio per l’EFA: per la prima volta in ottant’anni, la Giornata del Tirolo e gli Euregio Days aprono il Forum.  L’Euregio è un partner alla pari – ha dichiarato –  Insieme rafforziamo le prospettive regionali e le colleghiamo alle grandi questioni europee. Il radicamento locale incontra la responsabilità europea, Alpbach e l’Euregio possono e devono diventare la ’stazione di ricarica‘ dell’Europa.  „Noi siamo gli archittetti del nuovo e del futuro, siamo NOI e non IO.  L’Europa comincia da qui, qui dove sono le sue radici, qui da dove può guardare e andare avanti, trasformando le frontiere in ponti, proprio come ha fatto l’Euregio tirolese“

Il presidente della Provincia di Trento Fugatti (che come sempre ha esordito in lingua tedesca –  anche se non è ottimamente bilingue come Kompatscher – quindi onore al merito) ha sottolineato a sua volta la nostra storia comune ed il nostro altrettanto comune futuro. Gli Euregio Days 2025 – ha affermato – offrono ancora una volta l’opportunità di scambiare opinioni su temi rilevanti per il nostro futuro e per quello delle nostre giovani generazioni; è un momento importante per confrontarsi e trovare principi comuni per affrontare le sfide che si presentano. In questi anni non facili, l’Euregio è un esempio  per l’Europa“.

Il presidente dell’Euregio (ancora per qualche mese, prima che il testimone passi al Land Tirol) e della Provincia di Bolzano Kompatscher, nel suo intervento ha richiamato le parole di Don Ivo Muser: ad Alpbach non si parla solo di economia e di competitività, ma anche di valori e di politica, che deve essere molto altro e molto di più che affarismo.  I fondatori dell’Europa, che istradarono la rinascita dalle macerie del secolo breve, non erano dei dealmaker, ha rimarcato Kompatscher; erano politici capaci, in grado di trovare compromessi per risolvere i conflitti e superare gli ostacoli. L’Europa deve ritrovare questa via e questo ruolo; noi qui – ad Alpbach e nell’Euregio – crediamo all’Europa, noi qui diamo il nostro contributo.

Il Capitano del Land Tirol Mattle, che all’alba era andato a correre lungo il „sentiero della meditazione“ attraversando il „ponte della fiducia“, è partito proprio da questo esempio per narrare Alpbach come un ponte, costruito per uscire dagli orrori di una guerra terribile,  quando l’uomo ha capito che, continuando così, avrebbe finito con l’autodistruggersi. Da questa consapevolezza è nato il Forum di Alpbach, il ritrovarsi, il dialogare, il costruire insieme. L’Euregio è il cuore dell’Europa, ha concluso Mattle, invitando tutti a immergersi nella natura, qui dove si sentono battere tre cuori: il cuore del Tirolo (tutto intero, sottolineamo noi), il cuore dell’Austria, il cuore dell’Europa

Ehrensalve, Landeshymne, inno austriaco ed europeo hanno concluso la parte cerimoniale della giornata. Accompagnata dalla Musikkapelle Alpbach, la sfilata delle rappresentanze, delle autorità, degli ospiti d’onore, dei partecipanti agli EuregioDays ed al Forum Europeo, fra due ali di folla, ha risalito la via principale del paese, fra edifici tradizionali di larice brunito dal sole e dagli anni e coloratissimi fiori, fino al modernissimo Centro Congressi.

Ancora un momento di musica e tradizione, prima di dare inizio alla parte tecnica della Giornata del Tirolo. Di questo parleremo dettagliatamente domani e nei prossimi giorni.