von fpm 19.08.2025 14:00 Uhr

La maledizione di Alcaraz

Una finale che, oltre a rattristare i sostenitori del sudtirolese, accende la dinamo stellata nel macchinario del fato

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Perché la “maledizione di Alcaraz”? Prima Zverev, ieri Sinner… tutti e due si sono sentiti male giocando il match contro Carlos. Fatalità? Destino? Macumba? Sortilegi? Incantesimi? E come si può saperlo? Semplici malori… così racconta la cronaca. E crediamoci. Ma torniamo alla finale. Era la quarta finale del 2025 tra i due fenomeni del tennis: Alcaraz e Sinner si erano già incrociati a Roma, al Roland Garros e a Wimbledon. Stagione dominata da duelli epici. Sinner aveva mostrato grande solidità sul cemento, con una striscia di 26 vittorie consecutive prima della finale. Alcaraz, dopo semifinali combattute, arrivava alla finale con grinta e deciso a vendicare in parte la sconfitta di Wimbledon. Dopo il sorteggio, Sinner sceglie di servire per primo. Il clima impone un caldo intenso, condizione che aggrava la situazione del sudtirolese. Non è certo il clima della Pustertal. Cincinnati non è Innichen. L’Ohio non è il Südtirol. Il match parte male per Sinner: nel primo game concede subito un break a zero.

Alcaraz domina il secondo e terzo gioco, sfruttando gli errori di Sinner e infilando doppi break con un rovescio profondo e colpi sempre più precisi. Al 3‑0, Sinner appare stordito, con un numero impressionante di errori non forzati, inclusi doppi falli e rovesci sui teloni. Non vince nemmeno un punto sulla prima di servizio (0/4). Alcaraz continua imperterrito: 4‑0 in circa 17 minuti, poi 5‑0 in appena circa 20 minuti di gioco. In evidente difficoltà, Sinner chiama il medical timeout, lamenta giramenti di testa, malessere generale e afferma: “ I’m feeling too sick, I can’t move„. Dopo circa 23 minuti di gioco, Jannik Sinner comunica il ritiro. Alcaraz vince per forfait con il punteggio di 5‑0 nel primo set.

In conferenza dopo la partita, Sinner ha spiegato di sentirsi male sin dalla giornata precedente, e che il clima caldo e umido aveva aggravato la sua condizione. Durante la premiazione, Sinner si è scusato con il pubblico: „I’m sorry, I’m sorry to disappoint you…“

Alcaraz ha risposto con fair play: ha scritto “Sorry Jannik” sulla camera, esprimendo rammarico per le circostanze della vittoria. Ha inoltre definito Sinner “un vero campione” e ha espresso fiducia nel fatto che tornerà ancora più forte. Il trionfo segna per Alcaraz il 22° titolo ATP, l’ottavo Masters 1000 in carriera e il sesto titolo della stagione. Fine della cronaca.

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