von mas 11.08.2025 17:00 Uhr

Òra Cup Òra: com’è andata

Quasi 600 giovani velisti (501 Juniores e 68 Cadetti) provenienti da 35 nazioni hanno vissuto tre giorni di vela e amicizia nelle acque dell’alto Garda, con condizioni di vento e meteo sempre diverse nelle 8 prove disputate.

Foto Elena Giulai, Circolo Vela Arco da comunicato stampa comune di Arco

Il Circolo Vela Arco ha chiuso in bellezza la 30ª edizione della Òra Cup Òra, che si è confermata tra gli eventi più attesi e partecipati della classe Optimist in estate sul Garda trentino. Numerosi gli atleti dall’estero, in particolare dagli Stati Uniti (50 velisti), ma anche da Ungheria (52), Svizzera (42), Francia (41), Olanda (36), Turchia (27), Argentina (16), oltre a team da Cina, Hong Kong e Brasile).

Dopo due giornate di brezza da sud più leggera, la finale di oggi ha regalato un’alba speciale per tutti i giovani velisti: partenza alle 8 con vento da nord sostenuto, raffiche a 18-22 nodi in partenza e 15 nodi stabili per tutto il campo di regata. Sole, vento e centinaia di vele hanno reso la mattinata uno spettacolo indimenticabile, capace di soddisfare anche i timonieri più esperti.

I RISULTATI FINALI
Nella divisione B/Cadetti, colpo di scena con il greco Konstantinos Sofronas che, grazie a una giornata solida, ha superato il leader dei primi due giorni, Lucas Christiansen (Porto Rico), chiudendo con 4 punti di vantaggio. Salto in avanti e terzo posto per il francese Noé Chateau, che ha scavalcato la turca Melissa Copur, rimasta comunque prima femminile. Completano il podio femminile le francesi Léonie Le Ralec e Alix Gastellu. Importante il distacco dei primi due maschi sul terzo, ben 28 punti.

Negli Juniores/categoria A, finale con una tripletta italiana: vittoria di Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva), che con parziali 2-7-13 nelle tre prove di finale ha mantenuto 19 punti di margine sul secondo, Giovanni Montesano (Sirena), autore di un’ottima giornata (1-6-2). Terzo Roman Vyevyenko (Fraglia Vela Riva). Cambio di leadership anche tra le ragazze: vittoria alla francese Lilou Backes, seguita dall’ucraina Ahnieshka Madonich e dalla neozelandese Zofia Wells, per un podio femminile davvero internazionale. Al di là dei podi, la Òra Cup Òra ha offerto a tutti i partecipanti un’esperienza indimenticabile: tre giorni tra sport, nuove amicizie e panorami spettacolari che resteranno nei ricordi di tanti giovani velisti.

Il presidente Carlo Pompili ha espresso soddisfazione per il lavoro del circolo e dei soci volontari, che hanno reso possibile la gestione di un evento complesso sia in acqua che a terra, nonché dei membri del comitato di regata e delle proteste della Federazione Italiana Vela, che han permesso di svolgere al meglio la manifestazione dal punto di vista sportivo e tecnico.

Prossimo appuntamento al Circolo Vela Arco sarà il mondiale Fireball nell’ultima settimana di agosto, già record di preiscritti.

Classifiche: https://www.racingrulesofsailing.org/documents/11578/event

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