Scarabeo giapponese, per ora solo „incursioni“

Esemplari adulti di Popillia japonica – nota anche come scarabeo giapponese – sono stati rilevati anche quest’anno in provincia di Trento. Le attività di sorveglianza sono svolte sull’intero territorio dal Servizio Fitosanitario provinciale in stretta collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, in particolare nei siti valutati a rischio sulla base del comportamento da “autostoppista” dell’insetto (viabilità principale, parcheggi, campeggi).
Nel periodo compreso tra fine giugno e fine luglio 2025, sono stati catturati in totale nove esemplari: cinque nell’area di servizio Nogaredo Est e quattro nella stazione Paganella Est dell’A22. Nonostante il ripetersi dei ritrovamenti, non sono stati individuati altri esemplari nei territori circostanti, né sono stati osservati danni compatibili sulla vegetazione.
Viene dunque confermata la classificazione di “incursione occasionale” dello scarabeo nel territorio proviniale, anche se il ripetersi delle catture negli stessi siti per 3 anni consecutivi pone il dubbio di possibili focolai iniziali. Questo impone dunque il mantenimento di un alto livello di attenzione e l’applicazione di tutte le possibili misure di prevenzione, tra cui la sorveglianza e l’informazione, al fine di intercettare precocemente la presenza di altri esemplari.
La collaborazione di tutti, attraverso la segnalazione immediata al Servizio fitosanitario provinciale di eventuali ritrovamenti o di casi sospetti, è fondamentale per contribuire a prevenire e contrastare la diffusione dell’insetto.






