La ciclopedonale del Tesino

La rete ciclopedonale trentina si arricchisce di un ulteriore tratto. Ieri mattina, alla presenza del presidente della Provincia Fugatti, è stata inaugurata la pista ciclopedonale che collega Pieve e Castello Tesino. Un totale di 1,22 chilometri, a fianco della Sp78, che il presidente ha percorso in bicicletta insieme ai sindaci della conca – Oscar Nervo di Pieve, Lucio Muraro di Castello e Leonardo Ceccato di Cinte -, al presidente della Comunità Valsugana e Tesino Claudio Ceppinati, agli amministratori comunali, ai componenti di varie associazioni, con partenza da Villa Daziario ed arrivo al bicigrill di Castello. Presenti anche il presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher, la consigliera provinciale Stefania Segnana, il presidente dell’Apt Valsugana Denis Pasqualin, la ditta Burlon di Telve che ha eseguito i lavori, il dirigente del Servizio Opere stradali ferroviarie della Provincia Carlo Benigni, la progettista Chiara Uez dell’Ufficio Infrastrutture Ciclopedonali, il dirigente del Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Maurizio Mezzanotte, funzionari e tecnici provinciali che hanno seguito l’opera.
L’intervento, curato dal Servizio Opere stradali ferroviarie della Provincia, è il primo tratto di un’opera più grande che riguarda l’intera ciclopedonale del Tesino, il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione. Si tratta di un percorso complessivo di quasi 10 chilometri che da località Pradellano congiungerà ad anello tutti e tre i comuni del Tesino e permetterà di collegarsi con la Valsugana attraverso la ciclabile che sale da Bieno.
Il sindaco di Pieve Tesino Oscar Nervo ha precisato che “Questo tratto di ciclabile è il primo passo di un’opera più complessa che ci permetterà di muoverci in sicurezza e, per chi percorre la ciclopedonale della Valsugana, di mettere la freccia e venire in Tesino” mentre il sindaco di Castello Tesino Lucio Muraro ha ripercorso la storia dell’opera, “Un progetto partito nel 2014 con le Aree Interne, per dare un’opportunità ai paesi ad alto tasso di spopolamento come i nostri. Il valore simbolico di questa ciclabile è maggiore di quello materiale perché riesce ad unire tre comunità e in previsione futura anche la Valsugana, con un impatto turistico importante”. Parole di soddisfazione anche da parte del primo cittadino di Cinte Tesino Leonardo Ceccato, che ha sottolineato come una volta completato il secondo tratto, l’anello che collegherà i tre paesi del Tesino darà la possibilità non solo ai ciclisti ma anche ai pedoni di potersi spostare in sicurezza.
E anche in questa occasione, i sindaci del Tesino hanno messo in evidenza la specialità delle comunità che rappresentano, e di conseguenza, quella di tutto il territorio provinciale (ed euroregionale). E se i medaglioni sono rimasti nel cassetto (in effetti, per andare in bicicletta non sono il massimo della comodità), ieri è stato il nastro inaugurale a parlare chiaro.






