von fpm 29.07.2025 10:00 Uhr

Bacini montani: monitoraggio dei torrenti laterali dell’Ahr

L’Ufficio sistemazione bacini montani Est impegnato nel fine settimana nei Comuni di Ahrntal e Prettau.

Foto LPA, elab grafica fpm

Il maltempo, che sta causando gravi danni nella Germania occidentale, nell’Alta Baviera ed in parte anche in Austria, ha toccato solo marginalmente il Südtirol, riferisce l’Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia per la protezione civile. A Prettau sono stati misurati 50 litri di pioggia per metro quadro nelle ultime 24 ore (domenica 18 luglio). Il fiume Aurino è aumentato di volume a causa delle precipitazioni e per motivi di sicurezza numerosi percorsi lungo il letto del torrente sono stati chiusi. Nei Comuni di Ahrntal e Prettau, l’Ufficio sistemazione bacini montani Est sono stati impegnati per tutto il fine settimana. Il caposquadra Hubert Brugger era già in servizio a Prettau sabato pomeriggio nel cantiere dei Bacini montani ed ha lavorato fino alle prime ore di domenica. „Gli argini di protezione dalle inondazioni hanno retto molto bene, il che significa che non ci sono stati danni significativi in questo tratto“ riferisce Sandro Gius, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Est. Nella notte di domenica la situazione è peggiorata nella zona di Steinhaus, dove il Keilbach ha minacciato di straripare.

Un piedritto nei pressi della stazione dei pompieri era già stato danneggiato e lo stesso ponte ha quindi dovuto essere rimosso dai vigili del fuoco volontari. Due bacini di ritenzione più piccoli, pieni di legname e materiale roccioso, rischiavano di straripare verso il paese di Steinhaus. Un altro intervento dei vigili del fuoco è avvenuto al di sopra del paese di Steinhaus fino alla zona dell’alpeggio, dove il Keilbach è straripato inondando i pascoli della zona. La situazione è stata monitorata ed oggi hanno inizio i lavori di sgombero dei detriti. Nel corso del fine settimana sono stati impiegati complessivamente dieci escavatori che sono stati messi prontamente a disposizione dalle imprese locali.

Il Keilbach ha bisogno di ulteriori misure di protezione, come indicato anche nel Piano delle zone a rischio del Comune di Ahrntal. La ricostruzione o l’ampliamento del piccolo bacino di ritenzione esistente è già stato pianificato e finanziato, riferisce il responsabile del progetto, Martin Moser, dell’Ufficio sistemazione bacini montani Est, che insieme al direttore Sandro Gius e al caposquadra Hubert Brugger ha monitorato la situazione nei Comuni di Prettau e Ahrntal: „Un bacino di ritenzione più grande impedirà che si verifichi una situazione come quella di ieri e servirà per monitora la situazione del corso d’acqua”.

Problemi minori si sono verificati lungo il Weißenbach, dove il bacino troppo pieno è stato ripulito dai vigili del fuoco volontari. I vigili del fuoco volontari di Lutago, in accordo con i Bacini montani, sono stati coinvolti nei lavori di sgombero e messa in sicurezza del rio Nero. In queste misure di emergenza sono stati investiti 150.000 euro.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite