Lupo, la PAT recepisce la direttiva europea

Approvato un apposito emendamento all’articolo 42 della manovra di assestamento

Immagine da Pixabay - Symbolbild lupo

Nella serata di sabato, durante le ultime ore di discussione e le fasi di votazione della manovra di assestamento del bilancio della Provincia autonoma di Trento, un apposito emendamento della maggioranza ha recepito la nuova direttiva europea che introduce la possibilità di adottare piani di gestione e di abbattimento selettivo del lupo, „previo parere Ispra e ferma restando la necessità di mantenere la popolazione in uno stato di conservazione soddisfacente“.

Questo consentirà alla Giunta provinciale di autorizzare eventuali interventi con una procedura più snella rispetto al passato.

„Non si tratta in alcun modo di un via libera indiscriminato alla rimozione dei lupi – ha commentato il presidente della Provincia Fugatti – ma di uno strumento normativo aggiuntivo per gestire una specie che, pur tutelata, sta causando danni significativi e diffuse preoccupazioni sul nostro territorio.“

„La Provincia di Trento fa valere la propria Autonomia – ha aggiunto l’assessore competente Failoni – – e si dimostra ancora una volta in prima fila nella gestione dei grandi carnivori, applicando immediatamente la direttiva (UE) 2025/1237 sul declassamento del lupo senza attendere i tempi di Roma. Grazie al dialogo costruttivo con la Provincia di Bolzano e il collega assessore Luis Walcher, – è stato infatti approvato questo emendamento. gestione dei grandi carnivori richiede responsabilità e strumenti concreti. Con questo provvedimento daremo risposte puntuali a una richiesta sentita su tutto il nostro territorio – ha concluso Failoni – è l’inizio di un percorso che dovrà però portare ad una forma di gestione di vero e proprio controllo venatorio.“

–