Ciclismo

Ieri si è svolto uno dei momenti salienti del 48° Giro delle Dolomiti. La corsa si è spostata da Prad auf das Stilfser Joch, per poi attraversare l’Umbrailpass e raggiungere la Münstertal, in territorio svizzero, prima del traguardo della quarta tappa a Glurns. La cronometro si è svolta da Trafoi alla regina dei passi, lo Stilfser Joch (13,4 chilometri / 1.161 metri di dislivello). Mentre Janine Meyer ha festeggiato la sua quarta vittoria consecutiva nella gara femminile, nella gara maschile c’è stata una novità . Questa volta, il marito di Janine, Michael Meyer, ha fatto segnare ancora una volta il tempo più veloce. Gli organizzatori, guidati dalla presidente dell’ASD Giro delle Dolomiti Bettina Ravanelli, erano inizialmente preoccupati per la quarta tappa. Ma il meteo ha infine favorito gli organizzatori della 48ª edizione della gara ciclistica: il temporale previsto è passato al mattino e, verso le 9:00, i 400 partecipanti hanno potuto partire in buone condizioni, con qualche raggio di sole che faceva capolino tra le nuvole sempre più diradate. Nonostante la nebbia alta e le temperature fresche prevalessero sullo Stilfser Joch, situato a 2.758 metri sul livello del mare, nessuno si è bagnato e nulla ha ostacolato la popolare tappa.
Nulla può fermare la leader della classifica generale del 48° Giro delle Dolomiti: Janine Meyer ha centrato la sua quarta vittoria sullo Stilfser Joch, vincendo ancora una volta con ampio margine. La tedesca, originaria di Koln, ha tagliato il traguardo in 53,05 minuti e, in circostanze normali, dovrebbe essere imprendibile in classifica generale. La tedesca ha un vantaggio di oltre nove minuti sulla connazionale e vincitrice dello scorso anno Julia Jedelhauser, che giovedì si è assicurata il secondo posto (54,22 minuti), raggiungendo così anche Carmen Moser di Sarnen, terza con un tempo di 57,21 minuti. Tuttavia, le due sono separate solo da poco meno di due minuti in classifica generale, motivo per cui il secondo posto assoluto verrà deciso solo venerdì, durante la tappa finale verso la Seiser Alm. Il nativo di Koln è stato il primo a tagliare il traguardo sullo Stilfser Joch giovedì, con un tempo di 51,14 minuti. Widmann è arrivato poco meno di un minuto e mezzo dopo (52,39 minuti), con il terzo posto per l’olandese Marco Van Schijndel (53,23 minuti). Poiché Widmann non può affrontare la quinta tappa, rimarrà anche senza un posto sul podio. In pole position per il secondo posto dietro a Meyer c’è il tedesco Philipp Sprüssel, ma diversi ciclisti lo inseguono, il che significa che anche qui c’è ancora margine di cambiamento.
Come già accennato, oggi si svolgerà la quinta e ultima tappa del 48° Giro delle Dolomiti. L’ultima tappa parte da Bozen passa per Blumau e arriva a Völs e Seis. I partecipanti potranno ammirare l’alpeggio più grande d’Europa, lo Seiser Alm. La cronometro finale li porterà da San Valentino a Compaccio (6,2 chilometri / 530 metri di dislivello).
Dopo la tappa di 80 chilometri con 1.775 metri di dislivello, sono previsti un pranzo conviviale e una cerimonia di premiazione presso la Fiera di Bozen, che concluderà solennemente il Giro delle Dolomiti.






