von fpm 23.07.2025 16:00 Uhr

Ciclismo sulle Dolomiti

L’apertura della 48ª edizione del Giro delle Dolomiti va a Widmann e Meyer

Foto Sportissimus, elab grafica fpm

Lunedì, le centinaia di partecipanti non si sono fatti scoraggiare dal meteo e hanno affrontato la tappa verso il santuario di Maria Weißenstein. La gara maschile, nella frazione cronometrata, è stata vinta da una sorta di eroe locale: Georg Widmann di Tramin, originario della Unterland. Nella gara femminile, la favorita Janine Meyer dalla Germania si è distinta. Con un tempo leggermente piovoso, la 48ª edizione del Giro delle Dolomiti è iniziata lunedì mattina presso la Fiera di Bozen. I circa 400 partecipanti provenienti da tutto il mondo si sono diretti a sud verso la Unterland prima di iniziare la salita verso il luogo di pellegrinaggio di Weißenstein vicino ad Aldein. La frazione cronometrata si è svolta sul tratto di 9,5 chilometri con quasi 600 metri di dislivello tra l’Aldeiner Brücke e l’area sportiva di Petersberg poco prima di Maria Weißenstein. Il primo a tagliare il traguardo nei pressi della zona sportiva di Petersberg è stato Georg Widmann di Tramin. Cugino della mountain biker professionista Veronika Widmann, aveva un ampio vantaggio di 1:08 minuti sul secondo classificato, il tedesco Michael Meyer, che ha tagliato il traguardo in compagnia della moglie e vincitrice di tappa Janine Meyer (28:12 minuti). Terzo posto anche per un tedesco, Philipp Sprüssel, il cui chip di cronometraggio è stato cronometrato dieci secondi dopo Meyer (28:22 minuti).

Le condizioni erano tutt’altro che facili: più si saliva in alto, più la nebbia si faceva fitta, e si sono verificati anche ripetuti brevi rovesci di pioggia. Janine Meyer è stata probabilmente la meno impressionata dalle condizioni meteo. Era già considerata la favorita per la vittoria finale prima dell’inizio del Giro d’Italia, e lunedì ha dimostrato in modo impressionante perché. Con un tempo di 28,12 minuti, è stata la seconda dell’intera squadra a tagliare il traguardo – una vera dimostrazione di potenza e un messaggio chiaro alla concorrenza. Tra le altre donne, una atleta della Sarner è stata la seconda più veloce: Carmen Moser, recentemente terza nella Maratona delle Dolomiti, si è piazzata al secondo posto con un tempo di 30,41 minuti, piazzandosi al 13° posto assoluto. Anche la vincitrice dello scorso anno e campionessa in carica, la tedesca Julia Jedelhauser, ha avuto un ottimo inizio al Giro, chiudendo terza con un tempo di 30,55 minuti.

Ieri, martedì 22 luglio, la tappa clou dell’intera corsa ciclistica: da Waidbruck, la corsa inizia un giro in senso antiorario del massiccio del Sella („Sellarunde“).

107 chilometri di lunghezza, con 3.100 metri di dislivello – fortunatamente le previsioni meteo sono buone questa volta, con sole previsto. La cronometro parte dall’Hotel Lupo Bianco di Canazei e conduce al Passo Pordoi (6,7 chilometri / 422 metri di dislivello).

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