Tennis, Roland Garros
“I primi turni non sono mai facili. Sono contento di come ho gestito la situazione nel terzo set. Ci conoscevamo bene e sapevamo come affrontarci. Cerco di imparare dai miei avversari”. Questa la dichiarazione del sudtirolese dopo la vittoria contro il francese Arthur Rinderknech. E a proposito del suo prossimo avversario, Richard Gasquet, un altro francese, Jannik non risparmia gli elogi: “È un giocatore che ha dato tanto al tennis e a me. Sono felice di poter condividere il campo con lui”. Jannik Sinner, dunque, numero 1 della classifica ATP, va sotto per 0-4 contro il francese Arthur Rinderknech, 29 anni, 75° della classifica ATP, nel primo turno del Roland Garros, Grande Slam in corso a Parigi. La partita sembra andare verso il quarto set, ma Jannik trova una grande rimonta, vince e chiude i giochi con il punteggio di 6-4, 6-3, 7-5 in due ore e 15 minuti di gioco. La iella lanciata dal clown di turno, l’italico Pino Insegno a cui si dovrebbe insegnare lo stile del silenzio quando serve per evitare figuracce e karma implacabile, pare non sia andata a segno. Infatti, l’ormai tramontato attore aveva augurato al numero uno un raffreddore che potesse bloccarlo già al primo turno, richiamando con malcelata becera ironia presunti cali d’ascolto per il suo programma televisivo… Sorvoliamo sulla qualità del programma perché siamo signori ed evitiamo simili tirate di iella, ci penserà il karma.
Torniamo a parlare di tennis e di Jannik Sinner al Roland Garros, mettendo in risalto un gesto di Rinderknech che infastidisce Sinner. Il tennista francese, sotto di due set, prova a regalare spettacolo per accendere il pubblico e innervosire Jannik: missione fallita. Resta il voltastomaco per un colpo con giravolta che francamente poteva accantonare per usarlo semmai in qualche partitella tra amici. Il francese comincia lo show fatto di sorrisini, ammiccamenti, richieste di ola. Questo show da circo galvanizza il pubblico, cede fama effimera a Rinderknech ma esonda nel mancato rispetto dell’avversario che, nel rispetto del proprio aplomb, adotta un silenzioso “e.s.c.” … Jannik non ci casca neanche a morire nelle provocazioni. La provocazione, del resto, fa parte del gioco ed è una tecnica messa in piedi da tanti atleti nel tentativo di andare a colmare l’evidente gap tecnico con l’avversario.
Prossima sfida tra Jannik Sinner e Richard Gasquet, valida per il secondo turno del Roland Garros sul campo Philippe Chatrier. Sinner ha vinto tutti e tre i precedenti incontri disputati contro il francese. L’ultimo incrocio risale proprio al secondo turno del Roland Garros dello scorso anno, dove il numero uno al mondo si impose con il punteggio di 6-4 6-2 6-4.
