Vigili del Fuoco, gemellaggio Tirol-Croazia

290 veicoli antincendio dismessi ma perfettamente funzionanti, attrezzature e a corsi di formazione congiunti, rappresentano finora il bilancio della collaborazione tra i vigili del fuoco del Land Tirol e della Croazia, attiva dal 2011. Particolarmente sostenuta è stata la Contea di Vukovar, nel nord-est della Croazia, che ha ricevuto finora 76 veicoli.
Per osservare da vicino l’andamento del progetto e consegnare altri tre veicoli antincendio e attrezzature ai vigili del fuoco croati, l’assessore provinciale Mair, ha visitato recentemente la regione, accompagnata dall’ambasciatore austriaco in Croazia, Markus Wuketich, e dal responsabile del progetto, Peter Logar.
«La collaborazione tra i vigili del fuoco del Land Tirol e della Croazia è unica nel suo genere – sia per il numero di veicoli e attrezzature consegnati, sia per l’eccellente strutturazione del progetto. Dal lato croato, l’iniziativa è molto apprezzata e contribuisce in modo inestimabile alle relazioni bilaterali tra Austria e Croazia», ha sottolineato l’ambasciatore Wuketich. Come segno di riconoscenza, il Parlamento croato ha già conferito lo scorso anno al Land Tirol la Medaglia d’Oro del Parlamento croato – la “Zlatna medalja Hrvatskog sabora” – una delle più alte onorificenze della Repubblica di Croazia.
La Contea di Vukovar, situata nel nord-est della Croazia, è caratterizzata da un’economia agricola e, rispetto ad altre regioni del paese, meno sviluppata dal punto di vista turistico. Inoltre, la guerra degli anni ’90 ha causato ingenti devastazioni, costringendo molte persone ad abbandonare la propria terra. Di conseguenza, la regione non è particolarmente prospera e ancora oggi affronta le conseguenze del conflitto.
«È comprensibile che, in un contesto di ricostruzione così ampio, i corpi dei vigili del fuoco volontari non dispongano di grandi risorse economiche», spiega il responsabile del progetto Peter Logar, che prosegue: «È proprio per questo motivo che offriamo un sostegno speciale ai nostri partner di questa zona. Vediamo infatti che questo aiuto ha anche un forte impatto sociale. Guardando negli occhi i vigili del fuoco e osservando l’entusiasmo dei giovani durante gli esercizi, si percepisce con quanta dedizione partecipano e quanto crescano il senso di comunità e la disponibilità ad aiutarsi tra vicini».






