von mas 06.05.2025 06:45 Uhr

Musei del Tirolo: La guerra sulla porta di casa

„La guerra sulla porta di casa / der Krieg vor der Haustür“ è il titolo della mostra ospitata dal 12 al 25 maggio a Palazzo Trentini, sede del Consiglio Provinciale

Particolare dalla locandina della mostra

Dal 12 al 25 maggio presso palazzo Trentini, prestigiosa sede del Consiglio provinciale di Trento, sarà ospitata una mostra fotografica curata da Marco Ischia e Flavio Marchetti con il patrocinio della Federazione degli Schützen del Welschtirol.

L‘ esposizione rievoca il maggio 1915 quando la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria-Ungheria provocò l’esodo di una grande massa di abitanti, prevalentemente costituita da donne, bambini e vecchi che avevano la sfortuna di vivere lungo la fascia di confine del Tirolo meridionale che sarebbe stata interessata per più di 41 mesi dalle operazioni militari tra i due eserciti.

Approssimativamente un terzo della popolazione della nostra provincia nel corso della guerra – per ordine delle  Autorità militari, austriache nella prima fase e italiane a partire dall’anno 1916 – dovette lasciare la propria casa ed i beni destinati ad essere esposti ad enormi distruzioni e devastazioni, come risulterà in tutta evidenza alla fine del conflitto.

Alcune migliaia di volontari, anziani e giovanissimi non ancora reclutati nell’esercito imperiale, in quel maggio del 1915 si apprestarono a presidiare la linea di difesa arretrata che era stata approntata nei mesi precedenti in vista dell’ormai inevitabile voltafaccia dell’Italia rispetto all’alleato storico ed alla sua prossima apertura del conflitto.

«La guerra sulla porta di casa» significa esattamente questo: la guerra che non ti aspettavi, il vicino che si presenta armato alla tua porta.

 

Attraverso fotografie in bianco e nero dell’epoca, la mostra  fa rivivere –  emotivamente e tramite brevi commenti ricavati dai diari di alcuni protagonisti del tempo – la  rassegnazione ed al contempo la tenacia dei nostri avi di fronte ad un destino che li stava travolgendo per causa di decisioni prese in sedi lontane e per ragioni dai più non condivise e incomprensibili. Senza alcun riguardo per le privazioni, lutti e sofferenze cinicamente imposte a gente prevalentemente semplice da sempre in lotta per una misera sopravvivenza, la guerra viene presentata negli aspetti più umani volutamente evitando richiami ed aspetti bellicisti e patriottici, estranei a quelle comunità, ponendo l’accento sui profughi, sugli anziani difensori e sulle distruzioni che la guerra cominciò a produrre al territorio svuotato dai suoi abitanti.

La mostra – assolutamente imperdibile – è ospitata presso gli spazi espositivi di Palazzo Trentini, la sede del Consiglio Provinciale in via Manci a Trento.  Aperta dal 12 al 25 maggio, giorno dell’apertura delle ostilità sul fronte meridionale a seguito della dichiarazione di guerra italiana all’Impero, è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

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