Ricordando: KZ Campo d’Isarco

Il campo di concentramento „Campo d’Isarco“ fu creato nel 1940 per decisione ed ordine del Duce Benito Mussolini, utilizzando gli edifici dismessi di un birrificio. Fra i primi giorni del mese di gennaio del 1941 ed il settembre del 1943, in periodi diversi, nel campo furono rinchiusi da 400 a 3000 oppositori e civili di origine slava e greca, oltre a prigionieri di guerra australiani, inglesi e infine russi. Fra i prigionieri britannici ci furono per un certo periodo anche degli indiani di nazionalità Sikh.
Gran parte di questi soldati e combattenti per la libertà appartenevano a quegli stati alleati che nel maggio 1945, con la liberazione dell’Europa, misero fine alla Seconda guerra mondiale e alla tirannia fascista e nazionalsocialista. Oggi a Blumau il monito inciso sulla lapide commemorativa, eretta dal Comitato nato per preservarne e divulgarne la memoria del campo di concentramento, ripudia la guerra e il fascismo.
Venerdì 25 aprile, a ottantacinque anni dalla creazione del campo di concentramento „Campo Isarco“, a cura del Comitato promotore, a Blumau si terrà una significativa cerimonia commemorativa
L’evento avrà inizio alle ore 10.00; il programma prevede il ritrovo dei partecipanti presso il cippo che ricorda il campo. La cerimonia sarà aperta da Meinrad Berger, componente del Comitato KZ Campo d’Iserco, con l’accensione di una candela commemorativa. Al saluto introduttivo di Roland Lang, Obmann del Südtiroler Heimatbund e di Karl Saxer, consigliere comunale a nome dell’amministrazione di Karneid, seguiranno i discorsi commemorativi dello studioso e ricercatore Marcello Delucca e dell’ ex-Vicepresidente della Regione nonché storico Dott. Alexander von Egen.
La preghiera in suffragio delle vittime di tutte le dittature sarà recitata Karl Schroffenegger, animatore della liturgia della parola, già capitano della Schützenkompanie Gummer; il vicecomandante del Schützenbezirk Bozen, Robert Silvestri, comanderà la Ehrensalve in onore delle vittime del fascismo
Alla deposizione della corona commemorativa parteciperanno diverse personalità , fra le quali l’ex consigliera provinciale Eva Klotz, la consigliera comunale bolzanina Johanna Ramoser, e Manuela Sartori, giornalista pubblicista collaboratrice del nostro portale. Hanno annunciato la loro presenza alla cerimonia anche il Landeskommandant-Stellverterter del Südtiroler Schützenbund Christoph Schmid, il suo omologo della Federazione Schützen del Welschtirol Umberto Facchinelli, accompagnato dal Bundesgeschäftsführer Ettore Facchinelli, l’ex presidente distrettuale dell’associazione commercianti Werner Schmidt, oltre al giornalista e autore Günther Rauch
L’intero evento sarà accompagnato da intermezzi musicali del quartetto di ottoni della banda musicale di Steinegg.
Per l’occasione, durante l’intera cerimonia presso il cippo commemorativo, per la prima volta saranno esposte al pubblico le riproduzioni di alcune fotografie originali scattate clandestinamente durante in periodo di funzionamente del campo di concentramento, in occasione della visita di una commissione internazionale composta da funzionari di diversi organi di controllo dei campi di concentramento.
Le immagini e alcuni retroscena della vita nel campo saranno presentati da Günther Rauch, autore di due libri sul campo di concentramento, pubblicazioni andate immediatamente esaurite






