von fpm 17.04.2025 10:00 Uhr

Riforma dell’Autonomia, conferenza stampa il 18 aprile

Domani 18 aprile a Salurn, i presidenti delle Province autonome di Bozen e Trento, Kompatscher e Fugatti, parleranno assieme della riforma approvata dal Consiglio dei ministri.

(Foto: USP/Manuela Tessaro) elab grafica fpm

Domani, venerdì 18 aprile, alle 10.30 a Casa Noldin, a Salurn, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher e il suo omologo trentino, Maurizio Fugatti, parleranno assieme della riforma dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Südtirol approvata dal Consiglio dei ministri. Il 9 aprile 2025 il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il disegno di legge costituzionale di riforma dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Südtirol. Il Governo attende, ai sensi dell’articolo 103 dello Statuto stesso, il parere (non vincolante) dei Consigli regionale e provinciali prima di poter licenziare definitivamente il testo e avviarne così la procedura di approvazione da parte delle Camere. In questo contesto il presidente della Provincia autonoma di Bozen, Arno Kompatscher, e il suo omologo trentino, Maurizio Fugatti, ritengono opportuno commentare assieme questo argomento e rispondere assieme alle domande dei rappresentanti dei media in una conferenza stampa.

Va ricordato che la conferenza stampa si farà a Casa Noldin: Josef Noldin organizzò assieme al canonico Michael Gamper scuole segrete per permettere l’insegnamento del tedesco in case private, le cosiddette Katakombenschulen. Nel 1925 fu arrestato per aver organizzato una festa natalizia con i bambini di Salurn. Nel 1927, grazie ad una nuova legge, fu condannato all’esilio a Lipari in quanto antifascista e tirolese. Tornato da Lipari, dove fu infetto da una febbre malarica, verso la fine del 1928, gli venne proibito di recarsi all’estero (a Karlsbad) per cure. Anche la richiesta di essere reinserito nell’ordine degli avvocati gli fu negato dal prefetto di Trento il 29 marzo 1929.

L’autonomia deve molto a persone come Noldin, ai patrioti combattenti per la libertà che hanno dedicato la loro vita per conservare l’identità tirolese e difendere l’Heimat che l’italianizzazione del Tirolo voleva demolire. Che sia dunque motivo di riflessione per chi in questo momento rappresenta le due province autonome.

Venerdì, 18 aprile 2025, alle ore 10.30, a Casa Noldin, in via J. Noldin 20, a Salurn.

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