An der Front: Bocca di Trat / Mazza di Pichea

Siamo ancora sul crinale che domina le Valli di Ledro e di Concei, la lunga linea difensiva che ancora oggi mostra i segni di camminamenti, trincee, opere difensive, strutture militari. I paesi della valle sono appena lì sotto, ma durante gli anni di guerra erano gusci vuoti: il conflitto, con la dichiarazione di guerra e l’attacco dell’esercito nemico del Regno d’Italia, era giunto fin sulla soglia delle case e delle chiese, ed aveva costretto gli abitanti ai lunghi anni di sfollamento nella lontana Boemia.
La croce di An der Front è stata eretta proprio presso i resti di una di queste postazioni di guerra, sulle pendici di Mazza di Pichea. A breve distanza i “Kaiserschützen Val di Ledro” hanno costruito una piccola baracca di legno del tutto simile a quelle del periodo bellico, inaugurata proprio in occasione della posa.
Quel giorno sui monti di Ledro erano presenti le SK Val de Leder, Bozen, Sarntal e Speckbacher Alter Schießstand di Innsbruck; il Comitato storico “Ludwig Riccabona” di Ledro, il Sarner Geschichtsverein e il gruppo storico “Kaiserschützen Val di Ledro”; c’era anche l’originale bandiera del battaglione Standschützen Bozen, che cent’anni fa accompagnò i tiratori bolzanini sulle montagne ledrensi e che si è conservata fino ai giorni nostri.
Percorso: Fra Bezzecca e Pieve di Ledro, si prende la strada per la Val di Concei, fino a poco prima dell’ingresso al paese di Enguiso. Qui si gira a destra seguendo le indicazioni per Bocca di Trat e Rifugio Pernici, fino al grande parcheggio.
Si prosegue dalla strada forestale fino a raggiungere la Malga di Trat (a quota 1500 metri), e poi il bivio per il Rifugio Pernici; si continua a sinistra lungo il sentiero fino al punto di osservazione di Mazza di Pichea.
Dati tecnici: percorso montano di media difficoltà. Calcolare circa quattro ore e mezza per coprire il tragitto di 8.7 chilometri fra andata e ritorno, per un dislivello positivo di 720 metri.






