An der Front: Val di Borzago

La Val di Borzago è un’altra laterale della Val Rendena: di origine chiaramente glaciale, è percorsa dal Rio Bedù, che poi si getta nella Sarca.   Alla parte bassa, caratterizzata da boschi ma anche da ampi pascoli e minuscole case da monte, segue il tratto alto, più ostico e selvaggio.
Durante il conflitto era uno dei principali accessi alla linea del fronte, situata su in alto fra i ghiacciai perenni. Era costantemente percorsa da innumerevoli soldati, prigionieri di guerra, portatori e soprattutto portatrici: in quota vi era infatti un vero e proprio villaggio, servito fra l’altro da cinque teleferiche.
Il tracciato che conduce al Rifugio Carè Alto racconta i tanti passi che sono saliti fino lassù. E‘ una testimonianza, proprio come la minuscola, caratteristica chiesetta che sorge nelle immediate vicinanze: realizzata in massicci tronchi d’albero, fu costruita dai prigionieri russi.
La croce di An der Front è stata posata in fondo alla valle, nei pressi dell’ultimo spiazzo dove lasciare l’automobile, per prendere il sentiero, lungo e scalettato, che conduce al rifugio.
Percorso: Da Spiazzo Rendena, in automobile, lungo la stretta strada montana che percorre l’intera Valle, fino al Pian della Sega, dove termina il percorso carrozzabile
Dati tecnici: la croce è collocata proprio a lato dell’ingresso allo spiazzo che funge da parcheggio.






