von mas 01.07.2024 18:00 Uhr

Azioni HydroDolomitiEnergia, una mozione consiliare

La proposta di mozione firmata da Kaswalder, Bosin e Guglielmi è all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Provinciale

La diga di Bissina (Foto PAT / Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia)

Il Consiglio Provinciale è convocato per mercoledì 3 e giovedì 4 luglio. Al punto 7 dell’ordine del giorno c’è la discussione della proposta di mozione n. 64/XVII, „Acquisire azioni di Hydro Dolomiti Energia“,
dei consiglieri Kaswalder, Bosin e Guglielmi.  La discussione della  proposta di mozione, già in ordine del giorno di una precedente seduta consiliare, era allora stata sospesa su richiesta del primo firmatario.

Ora, vista la contingente attualità del tema (ieri abbiamo pubblicato una lettera al giornale di Fabio Caumo proprio a questo riguardo – ecco il link all’articolo di UT24: FINIRA‘ MOLTO MALE), la mozione torna in ordine del giorno.

Ecco il testo completo:

Hydro Dolomiti Energia (HDE) è un’azienda leader nella produzione di energia rinnovabile attraverso lo sfruttamento idroelettrico in Trentino. La Società gestisce 36 centrali idroelettriche e partecipa attivamente allo sviluppo sostenibile della Regione.

Recentemente, il fondo Macquarie ha reso nota l’intenzione di cedere la propria partecipazione, pari al 40% della proprietà di HDE, per un valore approssimativo di 400 milioni di Euro.

Risulta dimostrato l’interesse di un gruppo di investitori privati, sia locali che esterni, verosimilmente interessati a privilegiare il guadagno immediato di dividendi e utili, rispetto alla possibilità di generare ricadute positive e trasversali per i cittadini e le imprese del territorio.

Di converso, a Bolzano, la gestione delle risorse idroelettriche è affidata completamente al settore pubblico, ed esercitata tramite la Società Alperia, controllata dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dai Comuni di Bolzano, Merano e oltre 100 altri Comuni.

Riconoscendo l’importanza di un modello di gestione che incoraggi la partecipazione e assicuri benefici diretti al territorio e ai suoi abitanti, proponiamo di riflettere su un intervento concreto della Provincia quale reale esercizio di Autonomia.

Tutto ciò premesso il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale a valutare, e se ritenuto strategico, ad adottare ogni intervento utile ad acquisire la partecipazione del fondo Macquarie, garantendo una presenza pubblica determinante nella composizione societaria di HDE, nonchè di coinvolgere la stessa Provincia con i Comuni e i Consorzi BIM che intendano eventualmente acquistare le azioni e nel caso estendendo anche la possibilità di coinvolgere i privati attraverso la proposta di un azionariato diffuso.

Questo modello assicurerebbe che i benefici derivanti dallo sfruttamento delle risorse idriche locali rimangano all’interno della comunità trentina, contribuendo allo sviluppo del territorio

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