von fpm 23.07.2023 18:00 Uhr

Quando i monti si tingono di rosa – 13

Le arrampicate in montagna hanno avuto nel corso del tempo illustri scalatrici che hanno dato un grande contributo all’alpinismo…

Pia Piaz Bruneri, classe 1904 figlia della celebre guida alpina di Pera di Fassa “Tita” Piaz (che dedicò alla figlia la Punta Pia) fu tra le prime donne a salire nel 1928 il Campanile Basso. Successivamente salì le Torri del Vaiolet, Catinaccio, Punta Emma ed effettua anche alcune scalate sulle Torri del Sella e Falzarego. Giustina “Lala” Rigotti Raffaelli, classe 1913, frequenta la montagna sin da bambina accompagnando il padre Tommaso Rigotti sui monti del Brenta durante alcune battute di caccia. Con il marito alpinista Marcello Raffaelli arrampica soprattutto in Brenta e stringe amicizia con guide alpine divenute molto famose: Detassis, Dallagiacoma, Maestri… Anche lei scalò il Campanile Basso che sembrava essere meta preferita da tutte le scalatrici dell’epoca.

Margherita “Rita” Graffer Dordi, classe 1911, inizia ad arrampicare sulle rocce del Doss Trento, proprio vicino alla casa in cui abita con la sua famiglia. Ed è proprio con i fratelli che negli anni Trenta compie numerose arrampicate nelle Dolomiti del Brenta.  Realizzano una nuova via di 550 m con difficoltà di 4° sulla parete est del Crozzon di Brenta.  Poi aprono una nuova via di 5°, noto come lo “spigolo Graffer”, lungo lo spigolo nord-est del Campanile Basso. L’anno successivo, conduce da capocordata lungo la “Via Preuss” del Campanile Basso, un’impresa che sorprende ed entusiasma l’ambiente dell’alpinismo mondiale e convince Tita Piaz a esprimere lodi sulle capacità dell’alpinista.

Anna “Annetta” Dalsass Stenico, classe 1915, tra le alpiniste trentine è probabilmente tra le più note proprio per la sua attività alpinistica. Arrampica infatti con i migliori alpinisti dell’epoca ed è tra le prime ad affrontare le pareti scegliendo le vie più difficili. Nel 1942 effettua la prima salita femminile della “Via Diretta” della Paganella ma le migliori salite le compie l’anno successivo arrampicando vie di 5° nelle Dolomiti di Brenta.

Si ricordano “Fessura Detassis” a Cima Margherita, lo Spigolo Ovest delle Punte di Campiglio, la 3ª salita femminile  della “Via Preuss” al Campanile Basso (già effettuata dalla Graffer)… La sua ultima salita risale al 1955 quando sulle Odle sale il “Camino Adang” del Grande Piz da Cir. (continua)

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