von fpm 08.12.2022 18:00 Uhr

Sono i Krampus a spaventare o sono loro ad essere spaventati?

Questa volta ad essere spaventati sono proprio i Krampus: talvolta gli aggressori, malvagi e perfidi sono anonimi “personaggetti” frustrati.

Da anni la compagnia Toatnroscht Tuifl Buchholz, il 7 dicembre passa tra le casette del mercatino di Natale nel parco di Levico, circondata con entusiasmo da tante persone che partecipano, osservano e fotografano… quest’anno un gruppetto pare formato da adolescenti foruncolosi magari vittime del loro primo brulè, fregandosene della festa e dei presenti che volevano godersi lo spettacolo, hanno preso a calci, assalito, offeso e picchiato la compagnia dei Krampus costringendoli a interrompere la manifestazione in un’atmosfera divenuta ormai insostenibile.

Ciò che dispiace è assistere a violenze inaccettabili in un contesto gioioso, natalizio, decorato da feste legate alla tradizione. Purtroppo, anche tra i “trentini” c’è chi nega ai Krampus la loro appartenenza alla nostra cultura popolare esibendo così un’ignoranza aneddotica e istigando se pur indirettamente i piccoli idioti che sfogano le loro miserie adolescenziali in azioni di questo tipo. Ogni anno, ai primi di dicembre, San Nicolò e i Krampus se ne vanno in giro assieme: Nikolaus per premiare i bambini buoni, i Krampus per punire quelli cattivi. Con il tempo questa usanza presente soprattutto in numerose località del Südtirol e nelle realtà ladine, mochene e cimbre è diventata un’attrazione per i grandi e piccoli visitatori. Il prossimo anno, sicuramente, quei teppistelli non riceveranno nulla da Nikolaus ma dovranno accettare la visita dei Krampus…

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