von mas 26.03.2022 18:30 Uhr

Un libro al mese! – Il dizionario di Flavio Pedrotti Móser 4°

Flavio Pedrotti Móser e il suo „Dizionario Sintetico Italiano – Trentino… e altre storie“ – Dal tedesco al trentino… apriamo il ventaglio delle parole trentine per scoprirne alcune che derivano dal tedesco…

 

La prima che mi viene in mente, ma solo perchè la diceva spesso il nonno Móser, è l’aisemponer… che sarebbe il ferroviere o il lavoratore delle ferrovie, dal tedesco Eisenbahner … Botér, termine ancora oggi usatissimo, il burro, qui la radice tedesca è davvero ovvia, Butter: dàme do èti dè botér, valàBrodegar, bollire, deriva da brodelnle buganze, ho desmentegà a cà i guanti e m’è vegnù le buganze… ho dimenticato i guanti a casa e mi son venuti i geloni, die Buganzen

La chipa, che sarebbe una discarica o un accumulo di materiale, deriva da kippen, e quindi chipar, rovesciare, scaricare …   el crighel, il tipico boccale di birra da mezzo litro, són nà zó ala stüa e me són fat én crìgel, un dré a n’altro…  sono stato alla stube e mi sono bevuto mezza birra e poi un’altra …

El fersluz, la chiusura, l’otturatore, deriva da Verschluss, mé βa che quel fersluz l’é enruzenì…    Finferlo deriva da Pfefferling, vago ’ndel bosc a zercàr finferliLudro o sludro… imbroglione, spilorcio, canaglia, deriva da Luder: no stà parlarme de quel scavezacòl che l’é ’n ludro!  El magon, m’é vegnù el magon, il peso sullo stomaco, soprattutto usato per descrivere il malessere dato da un dispiacere o dalla nostalgia, deriva da Magen; el slaifer, l’arrotino, deriva da Schleifer: ciama el slaifer che i cortei i ha pèrs el fil e no i taia pu-no.

La mòsa, farna di granoturno e di frumento cotta nel latte, una volta diffusissima, deriva da Mus: βa gh’é per zéna stasera? Mòsa? Ma de nof? S’a volevét? Lengue de lugherin? Magna e tasi!  Sacrataifel, l’imprecazione al diavolo, deriva da Sakrament-Teufel.   Sbréch, strappo, deriva da brechen: mé βon enzopetà fòr per la cavezaia e me βon fat ’sbrech sule braghe lónc dó dédi,  sono inciampato nella stradina di campagna e mi sono procurato uno strappo nei pantaloni lungo due dita.

Insomma, la lingua tedesca ha contribuito non poco alla composizione di parole nel nostro dialetto che sono ancora in uso e che difficilmente potranno essere rimosse almeno fino a quando abiteremo la nostra Heimat, la nostra casa, il nostro territorio, con i nostri Gefühle, le nostre emozioni.

Il “ Dizionario sintetico Italiano Trentino“ di Flavio Pedrotti Móser (edito da Reverdito), si trova in libreria, online, o contattando la casa editrice (info@reverditoeditore.it).

Oppure,  meglio ancora, richiedendolo direttamente al suo autore (facile „scovarlo“ sui social), e approfittando dell’occasione per fare due chiacchiere insieme a lui…  ne vale la pena!

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