Briciole di Memoria: un Cancelliere „rivano“

Kurt von Schuschnigg, nato a Riva del Garda il 14 dicembre 1897, era figlio del comandante della Rocca di Riva del Garda, Arthur von Schuschnigg. La famiglia aveva casa a Riva del Garda in viale Alberti-Lutti, a fianco del liceo Maffei.

Von Schuschnigg non dimenticò mai le sue origini rivane ed il legame con la cittadina della sua infanzia, contribuendo per esempio alla realizzazione del nuovo organo per la chiesa arcipretale.  Spesso descrive la sua fanciullezza come  solare, placida e spensierata („sonnig, friedlich und unbekummert“). Riva resterà per tutta la vita uno dei suoi punti di riferimento, come racconta nell’opera autobiografica „Un requiem in rosso-bianco-rosso“; qui imparò a coniugare l’estrema lealtà nei confronti dello Stato austriaco con il sentimento di appartenenza al popolo tirolese.

Nominato Cancelliere federale e ministro degli esteri dopo l’assassinio di Dolfuss (1934), tentò di opporsi all’Anschluss, ma dovette cedere e dimettersi nel marzo 1938, di fronte alle minacce della Germania nazionalsocialista. Internato a Dachau fino al 1945, emigrò poi negli Stati Uniti, rientrando in Austria solo nel 1967. Morì a Mutters (in Tirol) dieci anni dopo, nel 1977.

Domenica 5 dicembre Von Schuschnigg è stato ricordato nella sua città natale, con una cerimonia semplice ma significativa che ha visto la  presenza dello storico Graziano Riccadonna, la partecipazione dello Schützenbataillon Judicaria e l’accompagnamento musicale dell‘ Böhmische Judicarien.