Marcialonga Running Coop: convintamente al lavoro

Gli organizzatori della gara podistica sono fermamente convinti, il 4 agosto la decisione finale. La partenza a Moena e l’arrivo a Cavalese rimangono punto fisso, potrebbe però variare il format.
Davide Stoffie, direttore generale di Marcialonga, non ha dubbi dal canto suo, ben conscio che i problemi di contenimento del virus costringono a sottostare ad una lunga serie di limitazioni: “Con tutto il comitato – afferma Stoffie – siamo fermamente convinti di organizzare nella data prevista la Marcialonga Coop. Abbiamo analizzato il piano “A” e predisposto un piano “B” in via di affinamento. Ci stiamo impegnando per riuscire ad organizzare un evento nel migliore dei modi, la gara deve essere sicura ma bella per i partecipanti, stiamo attendendo per fine mese gli ok definitivi da parte degli organi competenti. Per il 4 agosto abbiamo indetto una riunione del consiglio direttivo e in quella data potremo dare l’ufficialità dell’evento.
L’obbiettivo è di organizzare una bella manifestazione, sicura per tutti (volontari, atleti, spettatori, operatori), valutando il miglior format in base alle regole e disposizioni di sicurezza. Qualora dovessimo cambiare format siamo sicuri che i concorrenti capirebbero; abbiamo assistito al Reschenseelauf nella sua Special Edition, una formula molto interessante che i runners hanno vissuto nel rispetto delle regole ma anche divertendosi”.
Intanto, in attesa delle decisioni politico-amministrative, si sta lavorando per allestire la 18.a edizione. Idealmente, la distanza è di 26 km con partenza a Moena e arrivo a Cavalese, stesse location della gara “madre” con gli sci stretti. Seguendo la filosofia della granfondo invernale, la manifestazione podistica va a collegare i vari paesi interessati proponendo anche il rilevamento della “mezza” a Masi di Cavalese.
La formula definitiva quindi sarà annunciata il 4 agosto, ma per i runners l’invito è di mantenersi in allenamento, perché no, anche lungo la pista ciclopedonale delle Valli di Fiemme e di Fassa rimanendo nell’atmosfera Marcialonga.






