Musei del Tirolo: Francesco Ferdinando Rizzi, pittore di guerra
Francesco Ferdinando Rizzi nasce a Campitello nel 1868, da una famiglia con pochi mezzi, come molte altre in valle di Fassa. Fin dalla più tenera età conosce il lavoro e l’emigrazione stagionale. Seguono poi gli anni di apprendistato come pittore – decoratore (un mestiere all’epoca molto diffuso in valle) in viaggio per tutta l’Europa, dalla Boemia all’Inghilterra, dalla Svizzera all’Italia.
E’ un autodidatta, dipinge e disegna soprattutto il suo mondo, quello che lo circonda, con straordinario senso artistico e grande capacità realizzativa.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale Rizzi ha da tempo superato l’età della chiamata alle armi. Nondimeno, l’artista fassano diviene uno straordinario Kriegsmaler, un disegnatore di guerra e molti dei suoi lavori saranno pubblicati anche dalla Tiroler Soldaten-Zeitung). Dal 1915 al 1917 Rizzi si dedica con continuità alla raffigurazione di soggetti militari sul fronte tirolese, in Val di Fassa, nei pressi di Riva e nell’alto Garda e nell’ambito d’azione del 159° battaglione di fanteria dei Landsturm, la milizia territoriale, concentrandosi su una riproduzione dettagliata e fedele, quasi “fotografica”.
I disegni di Rizzi si inseriscono in una lunga serie di opere di altri artisti appartenenti alla tradizione realista e in particolare naturalistica del Diciannovesimo secolo. Ma le sue sono opere dalla struttura quasi cristallina, caratterizzate da una intensità della rappresentazione e da un segno di grande maestria.
In questi giorni, e fino al 7 settembre, presso la sede storica del Consorzio elettrico di Pozza, all’imbocco della Val San Nicolò a Sèn Jan, è possibile visitare una straordinaria retrospettiva del pittore fassano. Realizzata dall’Associazione culturale I Florimes, grazie all’opera della curatrice Tanja Rizzi, è stata inaugurata sabato 27 luglio alla presenza delle autorità e con la partecipazione della Schützenkompanie Ladins de Fasha, la mostra è aperta da mercoledì a domenica con orario 15.00 – 18.00.
