von mas 16.07.2019 06:50 Uhr

Musei del Tirolo: Dix e Egger-Lienz

Due universi pittorici si incontrano al Ferdinandeum

Due universi pittorici lontanissimi, che però si incontrano, artisticamente parlando, nello sconvolgimento della prima guerra mondiale e del primissimo dopoguerra. In mostra al Ferdinandeum di Innsbruck, alcune fra le opere più significative di Albin Egger-Lienz e di Otto Dix, due artisti diversissimi fra loro, ma che al di là del primo sguardo hanno molto in comune.

Entrambi sono considerati essenziali per lo sviluppo della pittura moderna e realistica, entrambi si arruolano volontari nella prima guerra mondiale, entrambi  si sono dedicati – indipendentemente l’uno dall’altro – agli stessi temi: l’orrore della guerra, la sofferenza delle vedove,  il dolore, la solitudine.

Ma l’approccio dei due artisti non potrebbe essere più diverso. Da un lato le rappresentazioni monumentali, quasi iconiche di Albin Egger-Lienz, dall’altro le opere pungenti, talvolta ciniche di Otto Dix.   Le stoiche, fatidiche figure che Egger-Lienz incontra nel mondo rurale della sua Heimat, si contrappongono al palcoscenico grottesco ma abbagliante che si apre davanti agli occhi di Dix nelle principali città tedesche del dopoguerra.

L’esposizione comprende oltre 200 opere. In mostra i quadri principali di Albin Egger Lienz e la sezione trasversale più completa dalla fase creativa di Otto Dix. Assolutamente da vedere.

La mostra temporanea è ospitata al Ferdinandeum fino al 27 ottobre.

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